«W LE DONNE», E IL FUTURO C’E’ ANCHE AL SUD

TUTTOBICI | 28/04/2024 | 08:10
di Gian Paolo Porreca

E allora mai dire mai, pure a fine mese, pu­re quando un mondo esangue di ciclismo nel tuo mondo ti consegna al passato. E allora, mai dire mai, quando stai per anticiparti ad aprile la rubrica di maggio, con tanto di onori vari e non vaghi predisposti per Cop­pi in Campania, se non proprio in Costiera (amalfitana e non ligure..). Coppi for ever, scrivere su uno specchio, già pronti, per non scriversi addosso.


Eppure invece mai dire mai, solleviamoci dal­la nostra pi­gra vocazione da lucertole indolenti all’ombra dell’ultimo sole, c’è futuro inatteso e radioso, una lettura nuova e una scrittura che ne sia sorgiva e giovane, per il ciclismo al Sud. E parliamo della scommessa (vinta) di questo Giro del Mediterraneo in ro­sa, promosso dal Team Black Panthers di Francesco Vi­tiel­lo di  Torre del Greco e dalla Biesse di Salvatore Be­lardo, l’appassionato or­ga­nizzatore di Grumo Ne­va­no che con l’idea del Giro della Campania in rosa ne fu il pre­­cursore coraggioso e lo­devole.


Il Giro del Mediterraneo in rosa, e già ne avete letto e bene su tuttobiciweb, è arrivato ad una seconda edizione con­secutiva, tracciando un pro­getto - a noi particolarmente caro - di una Tirreno - Adriatico declinata al femminile, con le sue cinque giornate di gara, partenza dalla Campa­nia primigenia, le due prime frazioni a Terzigno e a Torre del Greco, e i tre successivi arrivi in Puglia, a Barletta,  Ca­stelnuovo della Daunia e a Motta Montecorvino, traguardo finale.

Bene, mai dire mai al futuro, facciamoci un make up di aprile 2024, nel caso nostro personale sarà un maquillage da Gerovital d’antan, e ri­mettiamo le bici al posto lo­ro. In strada, sulle nostre vie, le auto o gli sberleffi, senza la noblesse obligée del Giro d’Italia, si faranno nuovamente più in là. E spegneranno, senza blaterare, i mo­tori

Mai dire mai, e ci concediamo la retorica consapevole di un «W le donne», pure rimuovendo a stento il bor­do scivoloso del «W le belle donne» caro  a Nino Ferrer, e le ringraziamo una volta in più per esserci ed esserci state.

Sia pure, stavolta, per aver dato un puntello energico, uno spunto di ritmo, al no­stro smunto ciclismo. Mai di­re mai, e pensavamo che il futuro può essere addirittura migliore del passato, pure per noi adusi all’amarcord perpetuo, se c’è una donna di mezzo.

Mai dire mai, ad un ciclismo che si rinnovella, e metti allora una sera a cena, a Napoli, da «Anto­nio&Antonio», lungomare Partenope, in fronte al Ca­stello dell’Ovo, la luna piena, con Gianfranco Coppola, il presidente nazionale del­l’US­SI, l’editore Marco Lo Basso, il promoter Salvatore Belardo, il ct Paolo Sangalli un gentiluomo bergamasco e assoluto che ci sembrava di aver conosciuto da  sempre, e Marta Bastianelli, l’ex campionessa del mondo del 2007, una ragazza in fiore sce­sa di bici tuttora. Una sera di benvenuto, alla vigilia della presentazione appunto del Giro del Mediterraneo in rosa, che si sarebbe svolta l’in­domani. Mai dire mai, al ciclismo ed alle donne, anche a Napoli, giammai.

E la mente nostra che implacabilmente tornava, a quell’arrivo sullo stesso lungomare della prima tappa del Gi­ro della Campania in rosa 2017, la Marcianise - Napoli, con la vittoria in volata di Mar­tina Fidanza, davanti a Letizia Pa­ternoster. Un po­meriggio di fine marzo infrasettimanale, in fondo davvero poca gen­te ad assistere, e quel borghese cittadino infastidito per il traffico bloccato al massimo per dieci minuti dalla corsa. «Stammo tutti fermi ccà, ce stanno certe femmene ’ncoppa a bicicletta».

Mai dire mai, come è passato talora felicemente il tempo. E fa, ad aprile 2024, soave giustizia di sè.

da tuttoBICI di aprile

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il 31 dicembre 2024 è il termine ultimo per tutte le associazioni sportive che dovranno, entro tale data, nominare un Responsabile Safeguarding con il compito di vigilare e prevenire abusi, violenze e discriminazioni.La disciplina, voluta dal CONI, è finalizzata a...


La Unibet Tietema Rocket, squadra Professional francese con radici olandesi, ha ingaggiato Giovanni Carboni. Il 29enne italiano di San Costanzo (Pesaro-Urbino), rilanciato quest'anno dalla formazione giapponese JCL Team UKYO di Alberto Volpi, è stato presentato dal nuovo team come una...


I guai finanziari sembrano davvero non finire mai per Bradley Wiggins. L’ex re del Tour è alle prese con debiti che continuano a crescere. La sua società - la Wiggins Rights Limited, che gestisce i marchi "Bradley Wiggins", "Wiggins" e...


Uno dei riferimenti del Team Polti Kometa in gara, un uomo-simbolo che corre da più di dieci anni nelle varie formazioni e categorie della Fundación Contador, continuerà per almeno un altro anno ancora a indossare l’abbigliamento griffato Gsport della sua...


Si è spento serenamente nel pomeriggio di ieri, giovedì 21 novembre, nella sua abitazione di Genova Nervi. Giulio Ricciardi, 91 anni. A Genova c'è un antico modo di dire: "E' più conosciuto dell'er ba betonica" per indicare una persona molto...


Joshua Tarling, il ventenne cronometrista britannico della Ineos Grenadiers, è ottimista per il 2025 nonostante il momento difficile vissuto della sua formazione quest'anno e i profondi cambiamenti a livello tecnico-organizzativo. «Penso che siano cambiate molte cose e che stiano arrivando...


Andrey Amador annunciato ufficialmente il suo ritiro dal ciclismo professionistico. A 38 anni il costaricano della EF Education Easypost chiude una carriera professionistica iniziata nel 2009 alla Caisse d'Epargne. Dopo l'esperienza spagnola, nel 2020 è passato alla britannica Ineos...


Si parlerà di donne, si parlerà di ciclismo e sarà una serata tutta rosa, quella che si svolgerà sabato sera alle ore 21 al Teatro Giovanni XXIII di Cusano Milanino, alle porte di Milano.In...


Tempo di bilanci e premiazioni anche per il Pool Cantù-GB junior Team. Sabato 30 novembre, alle ore 10.30, nella consueta location Riva Center Museo del Legno  in via Milano a Cantù (Co) si terrà infatti la festa di chiusura della...


Un borgo (Barbara), una disciplina sportiva per rimanere in forma tra autunno e inverno (il ciclocross) e un illustre campione (Americo Severini). Cosa hanno in comune questi tre elementi? Il Memorial Americo Severini, giunto alla quarta edizione. Il borgo anconetano...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024