È la legge dello sport, lo sa bene chi lo racconta: non sempre si può parlare di imprese, vittorie, succesi sfiorati o volate al fotofinish. È giusto metere sotto i riflettori anche i "periodi no", quelli nei quali non ce n'è una che va dritta. Soprattutto se arriva una decisione forte come quella della Lotto Dstny che ferma Arnaud De Lie.
Il ventiduenne talento belga non correrà domani, non farà il Fiandre (ed è comprensibile quanto questa defezione gli possa costare), anzi si fermerà per un po' al punto che probabilmente per lui di classiche si parlerà solo il prossimo anno.
Per diversi motivi, spiega la squadra belga nel suo comunicato, De Lie non è ancora riuscito a brillare nelle classiche belghe, sulle quali lui e la squadra sono concentrati in questi giorni. Nel mese di gennaio, subito dopo il ritiro con la squadra in Spagna, De Lie è partito per un ulteriore ritiro in quota a Tenerife e lì si è ammalato. Rientrato alle corse dopo un non facile recupero, De Lie è caduto a fine febbraio a Le Samyn, procurandosi numerose escoriazioni che lo hanno costretto, pochi giorni più tardi, al ritiro anche dalla Parigi-Nizza, nel corso della quarta tappa.
Un susseguirsi di problemi, un continuo rincorrere la condizione , i risultati che non arrivano, le classiche per velocisti che sembrano sfuggirgli via come sabbia tra le dita... . Così lo staff tecnico della squadra, in particolare coloro che sono chiamati a dirigere il dipartimento di gestione e prestazione della Lotto Dstny, hanno deciso di comune accordo con il corridore che è meglio fermarsi. De Lie avrà bisogno di un po’ di tempo per resettarsi e programmare il lavoro in vista della seconda parte della stagione. La data del suo ritorno alle competizioni, assicura il team, sarà stabilita a breve.