Patrick Lefevere è tornato a tuonare e questa volta non su questioni che riguardano i suoi corridori, ma su un presunto pagamento che Primoz Roglic avrebbe fatto alla Jumbo-Visma per rescindere il contratto. Il numero uno della Soudal Quick-Step ha parlato al podcast di Stamcafé Koers dei trasferimenti di Cian Uijtdebroeks e Primoz Roglic, sostenendo di conoscere anche gli importi versati per cambiare squadra.
Il trasferimento di Primoz Roglic alla BORA - Hansgrohe è stata senza dubbio una delle storie più avvincenti dello scorso inverno, nonché il trasferimento più costoso del ciclomercato. Oltre al contratto milionario secondo Lefevere si parlerebbe anche di un pagamento fatto dallo sloveno al team olandese per liberarsi.
«È stata una storia veramente strana. Primoz ha pagato dei soldi per lasciare la Jumbo-Visma e conosco la cifra - ha detto Lefevere – e non a caso poco dopo Cian decide di lasciare la BORA-Hansgrohe, ma ha un contratto. Così prima non gli viene permesso di andare via e poi, all’improvviso può farlo».
Patrick Lefevere è un uomo che non conosce le mezze misure, così come non conosce le mezze verità e quando si sente di dire qualcosa, lo fa senza pensarci troppo e senza considerare eventuali conseguenze.
«Era quindi una questione di soldi? Lo è sempre». Queste sono dichiarazioni pesanti e il fiammingo non è uno che trattiene troppo i segreti e spesso ha scoperto quanto avviene dietro le quinte del ciclismo. L’importo versato per Roglic ammonterebbe a 3 milioni di euro, ma Lefevere non avrebbe rivelato la cifra esatta. Secondo la stampa slovena, Ralph Denko, CEO della Bora-Hansgrohe al momento del trasferimento di Primoz avrebbe detto di aver pagato per l'arrivo del ciclista sloveno con fondi che avevano sui loro conto. Quando a fine gennaio la Red Bull ha acquistato una quota del 51% nella BORA - Hansgrohe, si vociferava che la società austriaca avesse pagato l’intero importo per Roglič.
Come siano andata realmente le cose, lo sanno solamente le parti interessate e secondo alcuni addetti ai lavori le dichiarazione di Levefere potrebbero essere interpretate come una provocazione per portare l’attenzione su altri argomenti che non siano quelli legati alla sua squadra. A questo punto... attendiamo la prossima puntata.