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Che fosse un’ottima cronowoman lo aveva dimostrato ai campionati neozelandesi di specialità, vinti con autorevolezza nel mese di gennaio. E oggi la 22enne Kim Cadzow (EF Education – Cannondale) ha confermato le sue doti a Pietra Ligure andando a vincere la prima tappa in linea del Trofeo Ponente in Rosa al termine di una cavalcata solitaria di 50 km.
La tappa Dopo il cronoprologo di Loano di ieri dominato dalle atlete svizzere, nella frazione che portava il gruppo da Bordighera a Pietra Ligure (di 112 km) la EF Education – Cannondale ha deciso di giocare d’attacco prendendo in mano le redini sin dai primi chilometri. Dopo i due sprint intermedi con Lotta Henttala e Clara Emond sugli scudi, il team statunitense ha fatto il forcing all’imbocco del Testico, spartiacque della tappa, spianando così la strada all’attacco di Kim Cadzow, capace di scollinare per prima al gpm di 1° categoria e di gestire fino al traguardo il minuto di vantaggio sulle più immediate inseguitrici; a completare la festa della formazione statunitense diretta da Carmen Small ci ha pensato Kristen Faulkner, che nel finale ha allungato sulle altre 20 inseguitrici giungendo seconda con un ritardo di un minuto; terza piazza a 1’ e 15” per la maglia bianca Linda Zanetti (Svizzera), che ha regolato il resto del gruppetto. Quarta Monica Trinca Colonel (BePink Bongioanni), quarta e migliore delle italiane. Un successo di squadra quello della EF Education – Cannondale che si riflette nelle classifiche generali della corsa: la Cadzow è ora la proprietaria non solo della maglia rosa della generale, ma anche della maglia fucsia della classifica a punti e della maglia blu di miglior scalatrice. Lotta Henttala invece si è messa sulle spalle la maglia gialla degli sprint intermedi.
Le dichiarazioni «Non era un piano studiato a tavolino, ma la squadra voleva prendere in mano le redini della corsa, sin dai primi chilometri», ha confessato la vincitrice di tappa. «Dopo il forcing delle mie compagne nel primo chilometro del Testico ho attaccato; non è stato facile gestire il tratto vallonato ma anche grazie al lavoro fatto da Kristen nel drappello alle mie spalle sono riuscita ad arrivare al traguardo. Obiettivi per i prossimi giorni? Lo vedremo con la squadra; io corro in bici solo da tre anni dopo essere stata una nuotatrice; quindi vivo giorno per giorno e cerco di fare del mio meglio per la squadra. Certo che questa prova mi dà tanta fiducia, non solo per le prossime tappe ma anche in vista dei prossimi appuntamenti, come il Trofeo Binda del 17 marzo». La tappa di domani Giovedì 7 marzo la seconda frazione in linea, da Diano Marina a Diano Marina di 71,5 chilometri: una tappa corta ma con quattro gpm: Monte Pagliassa, Passo del Ginestro, Colle San Bartolomeo e il Capo Berta.
Ordine d’arrivo
1. Kim Cadzow (EF Education - Cannodale), km 112 in 2:46:01, media 40,55 km/h
2. Kristen Faulkner (EF Education - Cannodale) 01:00 3.
Linda Zanetti (Switzerland) 01:15
4. Monica Trinca Colonel (BePink Bongioanni) 01:17
5. Jolanda Neff (Svizzera)
6. Sina Frei (Svizzera)
7. Leonie Laubig (Primeau Velo Groupe Abadie)
8. Clemence Latimier (Chambery Cyclisme)
9. Antonia Niedermaier (Canyon // Sram Generation)
10. Anastasiya Kolesava (Canyon // Sram Generation)
Classifica generale
1. Kim Cadzow (EF Education - Cannodale)
2. Kristen Faulkner (EF Education - Cannodale) 00:49
3. Linda Zanetti (Switzerland) 01:03
4. Linda Indergand (Switzerland) 01:04
5. Jasmin Liechti (WCC Team) 01:06
6. Jolanda Neff (Switzerland) 01:07
7. Malwina Mul (Mat Atom Deweloper)
8. Clara Emond (EF Education - Cannodale) 01:08
9. Monica Trinca Colonel (BePink Bongioanni)
10. Antonia Niedermaier (Canyon // Sram Generation) 01:09
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