NIENTE GIRO DI SICILIA, AL SUO POSTO SI CORRERA' IL GIRO D'ABRUZZO

PROFESSIONISTI | 26/02/2024 | 17:30
di Guido La Marca

Da giorni la notizia era nell'aria, i segnali inequivocabili erano arrivati sia da parte di RCS Sport che dalla Regione Sicilia: il Giro di Sicilia 2024 non si correrà. La gara era in programma dal 9 al 12 aprile prossimi, sul sito dell'UCI appare ancora la dicitura "Giro di Sicilia" ma è solo... per occupare la data: si correrà sì, ma in Abruzzo. RCS Sport vuol sottoscrivere tutti i contratti prima di dare l'annuncio ufficiale, ma certamente si correrà nelle stesse date e le squadre che avevano programmato l'appuntamento siciliano non resteranno a bocca asciutta in un momento della stagione fondamentale per la preparazione in vista del Giro d'Italia.


È evidente, da parte degli organizzatori, la volontà di "difendere" una data cruciale in un mese dal calendario già molto fitto e di fornire alle squadre l'occasione di pedalare in Italia. Mentre la Sicilia ha fatto altre scelte, l'Abruzzo si conferma Regione che crede nel ciclismo, investendo parecchie risorse per ospitare tappe del Giro d'Italia (nel 2023 addirittura la grande partenza) e quest'anno anche del Giro d'Italia Women.


Un peccato per la Sicilia, perché dal 2019 ad oggi il Giro era cresciuto di livello: basta citare i vincitori che sono stati Brandon McNulty nel 2019, Vincenzo Nibali nel 2021 (nel 2020 non si è disputato a causa del Covid), Damiano Caruso nel 2022 e Alexey Lutsenko nel 2023, con il kazako primo davanti al sudafricano Meintjes e all'azzurro Albanese.

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COMMENTI
Basta dirlo
26 febbraio 2024 19:21 Bullet
"Mentre la Sicilia ha fatto altre scelte, l'Abruzzo si conferma regione che crede nel ciclismo" quindi come dimostrano la partenza della Sanremo e le altre corse RCS è una questione puramente economica indipendentemente dalla valenza tecnica o paesaggistica di certe zone. La Sicilia come percorsi e fascino potrebbe dire molto per il ciclismo...speriamo non sia un mai più o ogni anno si fa il giro di una regione diversa in base a quanto detto prima.

La perdita di spazio mediatico non c'entra niente?
26 febbraio 2024 20:25 marco1970
Se i giornali della RCS ,Gazzetta in primis e se la TV di Stato e non solo quella ancora non ha fatto un solo servizio sul ciclismo,nmonostantre le tante medaglie conquistate nella pista,c'entreranno pure qualcosa .Se non si inverte questo andazzo,il gruppo RCS faticherà sempre di più ad organizzare le corse,Giro d'Italia compreso.

@marco1970
26 febbraio 2024 21:14 Bullet
Concordo e questo vale per tutte le corse che di un ciclismo poco pubblicizzato e trasmesso sui canali tradizionali hanno solo da perderci dato che poi non interessa più investire in uno sport con poco ritorno e via via sempre meno conosciuto, il paragone col pugilato e come è quasi sparito anche in questo diventa sempre più realistico. Da inizio anno la Rai ha solo trasmesso la kurne in serata, tutte le altre corse il nulla, notizie sugli arrivi comprese, però nella pubblicità delle strade bianche si vedono più immagini della granfondo che della gara pro e lì si capisce molto cosa sia più importante nel nostro ciclismo.

Correggo
26 febbraio 2024 21:21 Bullet
Dimenticavo, le notizie ci sono una volta a settimana nella trasmissione Radiocorsa che però seguono più che altro gli appassionati ma nei tg sportivi giornalieri il nulla.

spazio mediatico
26 febbraio 2024 22:09 VERGOGNA
o siete due di quei tre vecchietti seduti al bar... oppure mi dite chi legge la gazzetta nel 2024?? ma lo sapete che un under30 quasi non sa cosa sia??? giusto per informazione... nel 2024 il mondo gira sul web... e dire che state pure commentando su un sito... non state scrivendo una lettera al giornale. Per quanto riguarda la tv spendete 10 euro al mese e vi fanno vedere anche la volata per il gpm del giro del mozambico.

Chi investe soldi vuole visibilità
26 febbraio 2024 22:41 marco1970
Gli sponsor investono su un evento se c'è visibilità mediatica.Questa si ottiene se ci sono spazi nei quotidiani sia in carta stampata che on line e se c'è informazione sui notiziari e nella fattispecie sui tg di maggiore ascolto quelli delle ore 20. Il TG appunto delle ore 20 non si occupa mai di ciclismo ,riferisce degli sport anche più ignoti,di campionati americani o australiani delle discipline non note in Italia.Occorre anche dire che le grandi classiche ,Giro e Tour ,nonostante l'oscur<amento nei notiziari registrano in auditel ascolti elevati.La soluzione non è quella di spendere 10 euro e vedere il ciclismo in pay tv oppure consolarci nella catacombale Radiocorsa che per la collocazione vedono in quattro gatti.E' vero che non abbiamo noi italiani grandi campioni,ma che rilievo ha avuto il record dell'ora di Filippo Ganna?

Vate illuminaci
26 febbraio 2024 23:33 Bullet
Allora perché il calcio, se basta avere una connessione, se ne parla quasi tutte le sere in almeno due canali di quelli che tu sicuramente ritieni per vecchietti? Eh però scommetto che per il calcio va bene perché abbiamo tanti giocatori da top 10 mondiale, squadre forti con proprietà italiana...ah no mi stavo sbagliando, anche lì sono rimasto a 20 anni fa.

Simpatia marco7
27 febbraio 2024 05:23 kristi
Ormai leggo con un sorriso affettuoso la crociata donchisciottesca di marco70 sul ciclismo nei media ubbicj gratuiti , dunque , innanzitutto è la prima stagione dove in RAI abbiamo potuto seguire l intera cdm e sp del cx ( mai successo) , le ore di diretta delle gare trasmesse DI RILIEVO è aumentato . Se non ci sono I titoli dei giornali , beh basta scegliere una testata più specialistica . Del resto ad esempio la Gran Camino in Spagna, appena concluso coi numeri di vingegaard non è passata su TV pubblica . E lì c erano fior di campioni .

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