Era una difformità giuridica, per non dire un’ingiustizia sportiva per tutti gli sportivi: la camera ipobarica non è più doping. L’Italia si adegua al resto del mondo, dopo anni, dopo una vita. La Gazzetta Ufficiale del 27 novembre 2023 riposta la lista delle sostanze doping e dei metodi proibiti (L.n. 376/2000, “Disciplina della tutela sanitaria delle attività sportiva e della lotta contro il doping”), come da disposizioni elaborate dalla Commissione Vigilanza Doping (CVD), oggi all’allegato 3 non compaiono più gli strumenti ipossici e ipobarici: tende o camere ipobariche. Quindi, gli atleti italiani, come i loro colleghi del mondo, da oggi, o meglio, dal 27 novembre scorso, possono fare ricorso alle tende.
La domanda è: ma ci ripenseranno? Già in due occasioni nel passato all’allegato 3 non furono inseriti gli strumenti ipossici e ipobarici e poi vennero reintegrati, ma questa volta sembra davvero quella buona: questa è la nuova disposizione di legge.