PREMI | 01/02/2024 | 08:00
E' Vincenzo Nibali il primo grande nome annunciato da Valter Nieri per il 25.o Premio Fedeltà allo Sport che si terrà nel corso della tradizionale cena, lunedi 3 giugno all'Hotel Country Club di Gragnano con la partecipazione del Comune di Capannori. Si profila un'edizione altamente spettacolare e ricca di nomi di grande prestigio dove verranno premiati dei miti dello sport che in carriera hanno vinto titoli mondiali nel calcio, ciclismo, volley e pattinaggio artistico a rotelle lasciando un segno nel cuore degli sportivi italiani.
Sta già colando la cera lacca per le nuove sfingi d'oro coniate dall'artista lucchese Giampaolo Bianchi, pronte per essere consegnate ai vari personaggi. Vincenzo Nibali è soltanto il primo nome di un cast stellare. In carriera il campione messinese soprannominato "Lo Squalo" per le sue caratteristiche di correre sempre all'attacco, è stato professionista dal 2005 al 2022 ed autore di successi che rimarranno scolpiti nella storia dello sport. È uno dei soli quattro nel ciclismo mondiale ad aver vinto almeno una volta le tre corse a tappe più importanti fra Giro d'Italia, Tour de France e Vuelta di Spagna assieme ad almeno due classiche Monumento (Giro di Lombardia negli anni 2015 e 2017) e Milano-Sanremo (2018). Gli altri tre sono Eddy Merckx, Bernard Hinault ed il compianto Felice Gimondi, tutte e tre già premiati in passato con il Premio Fedeltà allo Sport
La consegna della sfinge d'oro a Nibali è stata particolarmente voluta dai soci onorari del Premio che sostengono l'iniziativa nel tempo, diversi dei quali parteciparono già alla prima edizione del 1997 quando il primo ad essere premiato fu il podista Nino Arduino Arnofi. Da allora si sono succeduti i più grandi interpreti dello sport. Indimenticabile il momento in cui Paolo Rossi nell'edizione 2005 all'Hotel Guinigi rialzò la copia della Coppa del Mondo conquistata dagli azzurri nel 1982. Fra i momenti più importanti la premiazione di Pietro Mennea nell'edizione 2008 ed al campione olimpico Marcell Jacobs, l'atleta più illustre lanciato dalla Virtus Lucca. Sono ben 37 i campioni olimpici ad aver ritirato la sfinge d'oro a Lucca ed un cartello con le foto delle loro premiazioni sarà esposto all'edizione di quest'anno. Fra i soci onorari coloro che sono sempre stati più vicino al Premio Francesco Franceschini, Umberto Stefani, Francesco Donati, Ivano Fanini, Elia Iacopi, Mario Guidi, Moreno Scatena, Marco Biagini, Maurizio Biagini, Luca Tronchetti e Simone Bertini.
Saranno consegnati nel corso della serata del Country Club anche i premi alla memoria di Gigi Simoni, Aldo Biagini, Alfio Castiglioni e Francesco Lombardi.
Particolarmente soddisfatto della premiazione a Nibali il dirigente sportivo più vittorioso di Lucca Ivano Fanini: "Nibali completa il cerchio dei più grandi di sempre ad aver ricevuto la sfinge d'oro. Io stesso mi sono adoperato per farlo venire a Lucca".
Il presidente onorario Stefano Gori e l'Assessore allo Sport del Comune di Capannori Lucia Micheli dicono: "Sta nascendo un cast stellare, dopo che anche il presidente del Coni Malagò fu premiato nella scorsa edizione dando lustro ad una manifestazione che ha sempre più nel tempo rappresentato oltre all'aspetto sportivo anche un fatto sociale totale con implicazioni di carattere culturale".
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