Nel 2023 la Jumbo-Visma è stata la formazione più vittoriosa nel World Tour: con 69 successi la squadra di Vingegaard ha preceduto la UAE Emirates con 57 vittorie e la Soudal – Quick Step con 55 successi. Le vittorie di Vingegaard sono state 15 così come quelle ottenute da Roglic, mentre 13 sono stati i successi di Olav Kooij e 5 quelli di Laporte e Van Aert.
In questa stagione, Primoz Roglic non indossa più la maglia giallo-nera e in molti si chiedono se il team olandese senza lo sloveno potrà confermarsi come squadra più vincente del World Tour. La squadra ha cambiato sponsor e si chiama Visma – Lease a Bike e dopo aver conquistato i tre grandi giri in una sola stagione, nel team olandese sono consapevoli di essere considerati una "preda" importante. E la convinzione è quella di potersi confermare ai vertici della classifica mondiale. «La mentalità è rimasta la stessa. Una volta eravamo sfavoriti e volevamo migliorare in tutto – ha raccontato alla televisione belga il direttore sportivo Addy Engels -: noi ogni giorno vogliamo fare le cose nel modo migliore e in questo non è cambiato nulla».
Il team non ha perso solo Roglic, ma anche un uomo importante come Nathan Van Hooydonck, costretto al ritiro dopo aver avuto problemi cardiaci. Malgrado ciò, il team può vantare ancora campioni importantissimi come il due volte vincitore del Tour de France Jonas Vingegaard e il re della Vuelta di Spagna Sepp Kuss, oltre a Wout van Aert, Christophe Laporte e Olav Kooij. Senza dimenticare i nuovi acquisti come il ventenne Cian Uijtdebroeks e il giovanissimo Johannes Staune-Mittet, che insieme ad altri corridori è entrato in squadra dopo essere cresciuto nel team di sviluppo.
«Ora siamo al top delle classifiche, ma sappiamo che dobbiamo fare sempre meglio per cercare di restare in testa – ha continuato Angels -: è una nuova stagione e tutti ricominciano da zero. Dobbiamo fare le cose nel modo giusto, dobbiamo guardare a ciò che possiamo fare meglio. È la mentalità che fa parte del DNA della nostra squadra. Tutto lo staff ha questa mentalità, sia che si tratti di un meccanico, un massaggiatore o un allenatore. Una volta raggiunto un obiettivo, non possiamo rilassarci e dobbiamo continuare a guardare sempre avanti. Naturalmente siamo felici per il successo ottenuto, ma si deve andare anche avanti».
Van Aert ha diminuito le corse del ciclocross per essere più competitivo in primavera e Vingegaard vuole conquistare il suo terzo Tour de France. Vincere non è mai facile e lo è ancora meno, quando nel gruppo sei la squadra più controllata.
«Una squadra come la nostra è abituata a cercare la vittoria in ogni gara: Noi siamo abituati a correre per vincere. Nel momento in cui pensi di essere arrivato a un traguardo e di poterti rilassare un po’, scivoli sempre indietro. Il livello è diventato veramente altissimo ed è impossibile rilassarsi e bisogna avere la consapevolezza che solo continuando ad andare avanti si può rimanere primi. Questo è quello che insegniamo ai nostri ragazzi».
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