Una delle missioni di Beking è proprio quella di offrire spunti educativi ai genitori e agli insegnanti tramite lo sport e i suoi valori, per esempio lo spirito di squadra, l’unità di intenti verso un obiettivo comune, il sacrificio, il raggiungimento dei sogni e la perseveranza. Tra i temi affrontati ci sarà sicuramente quello della mobilità sostenibile, molto caro a tutte le città che stanno abbracciando il cambiamento.
In questo gli studenti sono già coinvolti da qualche settimana attraverso incontri organizzati con i campioni durante le lezioni. Gli interventi sono naturalmente incentrati sulla bici, lo sport e la vita da professionisti, tra sacrifici e obiettivi da raggiungere. Una vera e propria masterclass dove i più piccoli potranno porre domande ai propri idoli, sognare e lasciarsi ispirare.
Le scuole saranno anche chiamate a partecipare al concorso di disegno che colorerà Port Hercule durante la manifestazione. L’obiettivo è quello di rappresentare la mascotte Speedy con creatività - pastelli, pennarelli, gessetti - in attesa di incontrarla “dal vivo” proprio il giorno dell’evento. Al più originale verrà assegnato il premio intitolato a Davide Rebellin, in memoria di un grande amico, oltre che appassionato sostenitore del progetto Beking.
Anche per i più piccoli, l’appuntamento è fissato per domenica 26 novembre al Port Hercule di Monaco, dove si concluderà un breve e intenso percorso per gli studenti. Al villaggio di Beking verrà allestito uno spazio speciale con giochi, attività e la sempre apprezzata gimkana che offrirà loro l’opportunità di pedalare in sicurezza, oltre che cominciare a prendere confidenza con il mezzo del futuro: la bicicletta.
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