Ennesimo “triplete” di Gaia Tormena. Oggi a Palangkaraya, in Indonesia, la fuoristradista valdostana si è laureata Campionessa del Mondo di eliminator mountain bike. Nella finale per la medaglia d’oro l’azzurra ha battuto la sorprendente asiatica Dara Latifah, terza l’olandese Annemoon Van Dienst, quarta Marion Fromberger (Germania). Quest’anno Gaia Tormena si era già aggiudicata Campionato d’Europa e Coppa del Mondo di eliminator. Per la quarta volta in carriera realizza il “triplete” dei trofei più prestigiosi di specialità. Adesso la signorina Tormena vanta 5 titoli d’Europa , 4 Mondiali e 5 Coppe del Mondo.
A Palangkaraya ha gareggiato assistita dal commissario tecnico Mirko Ceelestino. La prova iridata femminile è iniziata con la qualificazione per determinazione delle teste di serie, con 29 protagoniste. Gaia ha ottenuto il tempo migliore davanti alla sua eterna rivale Marion Fromberger e a Dara Latifah. Nella gara degli ottavi di finale Tormena ha prevalso su Merili Sirvel e Ya Yu Tsai. Nella sua gara dei quarti ha battuto nell’ordine Van Dienst, Sirvel e la svedese Agnes Abrahamsson. In semifinale prima Gaia, seconda Van Dienst, terza De Vries, quarta la brasiliana Caetano. E’ stata una semifinale dai valori tecnici elevatissimi, più dell’altra in cui hanno superato il turno Fromberger e Latifah. E in finale la ragazza della Val d’Aosta ha alzato le braccia vittoriosa meritando l’etichetta di infallibile.
A rovinargli la serie delle vittorie iridate è il 2020, anno della pandemia. Nel Mondiale 2020 è giunta seconda. I 4 Mondiali, le 5 Coppe del Mondo e i 5 Campionati d’Europa li ha vinti un una sola specialità. Questo va considerato molto, per cui dal 2019 – anno del primo triplete- in poi, è la donna più vincente del ciclismo italiano. E’ anche vero che l’eliminator non gode del numero di praticanti e della popolarità di tante altre specialità del ciclismo. Richiede comunque notevole forza esplosiva e concentrazione. Nel 2024 gareggerà su strada ma non apparterrà più alla Uae Development. Rumors di mercato la danno molto vicina al team Isolmant-Premac del manager Giovanni Fidanza. Però manca l’ufficialità.