La Casa Rural - RGA Seguros ha presentato una «denuncia alla Guardia Civil contro ignoti per diffamazione, dovuta alla diffusione di un rapporto parziale e decontestualizzato, via e-mail e per posta in forma anonima, con l'obiettivo di danneggiare la reputazione della squadra professionistica alla vigilia della Vuelta 2023. Poiché il denunciante non conosce la persona o le persone responsabili dei fatti, la denuncia non è diretta contro una persona determinata».
Negli ultimi mesi una serie di documenti, in alcuni casi online e in altri in formato fisico, sono arrivati a diversi media nazionali con lunghe trascrizioni di audio e messaggi WhatsApp nell'ambito dell'operazione Ilex contro il doping, portata avanti dalla Guardia Civil, nelle quali la squadre Caja Rural e alcuni corridori sarebbero avvicinati al medico Marcos Maynar, indagato per doping.
È la stessa operazione per la quale il colombiano Miguel Ángel López è stato sospeso per presunto doping. Il quotidiano spagnolo AS - che ha ricevuto parte del materiale - ha contattato la Commissione spagnola per la lotta contro il doping nello sport, la quale ha informato che i documenti sono tagliati, cancellati e al momento non possono essere considerati credibili per mancanza di informazioni e contesto.
Ricordiamo che al momento nell'inchiesta sono imputati Maynar e suo nipote, mentre sono indagati Vicente Belda padre e figlio, (hanno lo stesso nome), gli ex ciclisti Luis Vicente Otín e Ángel Vázquez e l'allenatore di una società di nuoto di Castellón, Rubén Bernal. Gli atleti, come nel caso di Miguel Ángel López, compaiono per ora solo come testimoni o non vengono nemmeno chiamati n causa.