Anche nel mondo dell’eSports arriva il doping e quel che fa più male è che ad essere coinvolto è un corridore della nazionale italiana. L’atleta in questione è Luca Zanasca, quarantenne varesino che ha sfiorato il professionismo correndo per alcune stagioni in formazioni appartenenti attorno al 2010 alla categoria GSIII, in pratica le progenitrici delle attuali Continental.
Zanasca, che lavora come Senior Manager of Development per una nota azienda di abbigliamento di livello mondiale, in questi ultimi anni ha continuato a pedalare e si è dato all’eSports - il ciclismo virtuale - al punto da essere convocato in Nazionale - dopo aver superato le qualifiche Uci Zwift: trattandosi di categoria amatoriale la FCI adotta lo stesso criterio che vale per le granfondo - per i campionati mondiali 2023 dove si è piazzato al 57esimo posto.
La nota della NADO Italia non precisa in quale occasione siano stati effettuati i controlli - «Il Tribunale Nazionale Antidoping, in accoglimento dell’istanza proposta dalla Procura Nazionale Antidoping, ha provveduto a sospendere in via cautelare l’atleta Luca Zanasca (tesserato FCI) per la violazione degli articoli 2.1 e 2.2 (sostanza riscontrata: STANOZOLOLO ED I SUOI METABOLITI). Il controllo è stato disposto da NADO Italia» - ma la delusione nel vedere un azzurro in questa situazione è tanta.
foto dal profilo Linkedin di Luca Zanasca