È passato ormai più di un anno e mezzo da quando l'UCI ha revocato la licenza alla Gazprom Rusvelo in seguito allo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina. Da allora il nucleo storico della squadra, guidato da Renat Khamidulin, ha cercato in tutti i modi di mettere una pezza alla decisione del massimo organismo ciclistico, che ha lasciato a piedi diversi corridori e diversi membri dello staff, alcuni dei quali costretti ad appendere la bicicletta al chiodo oppure a lunghi mesi di inattività. Tra le proposte c'è stata anche quella di correre con una maglia totalmente bianca, con scritto "pace, non guerra", ma l'UCI non ha mai voluto sentire ragioni.
L'ultimo aggiornamento è che il Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) ha respinto il ricorso presentato dalla Gazprom Rusvelo contro l'UCI, che non potrà quindi riprendersi la licenza, almeno per il momento.