Una ricca esposizione di fotografie dalla fondazione del Team Fanini, dal 1948 ad oggi. Una moltitudine di foto esposte in due piani dei locali che potrebbero soddisfare collezionisti ed amatori nel ricordare un Team che ha fatto la storia del ciclismo e documenti che ricordano i grandi trionfi nel professionismo da sempre gestito da Ivano Fanini, l'unico suo presidente e proprietario dopo che fu fondato da suo padre Lorenzo, pioniere degli sport capannoresi. Il tutto esposto nel museo ciclistico di Lunata assieme a documenti dei campioni del mondo che hanno indossato nei decenni la maglia Fanini oltre a scrivere pagine leggendarie della storia del ciclismo e non solo: gli incontri avvenuti nel tempo con i più grandi campioni di tutti i tempi, da Gino Bartali, a Eddy Merckx, a Bernard Hinault, a Roger De Vlaeminck, pure loro incuriositi dalla longevità di un Team che con i suoi 37 anni di professionismo è tutt'oggi il più longevo nel mondo. Il Team rappresenta l'orgoglio dello sport capannorese ed è anche per questo motivo che l'Assessore allo Sport di Capannori Lucia Micheli ha voluto incontrare Ivano Fanini, insignito recentemente dell'onorificenza di Ambasciatore della Città di Capannori.
"Ero bambina - dice Lucia Micheli- quando già sentivo parlare dei grandi successi di Fanini che nel ciclismo è sempre stato un'eccellenza e vedere esposte tutte queste foto che riassumono decenni di storia è un'esperienza anche per me positiva. Uno spazio vivo ed accogliente ed un luogo di cittadinanza e aggregazione in un territorio comunale come il nostro che a livello sportivo grazie alla stessa famiglia Fanini, ma anche ad altre società, ha grandi tradizioni ciclistiche ed i grandi successi hanno fatto eco in tutto il mondo".
Piacevolmente sorpreso anche il presidente provinciale F.C.I. di Lucca Pierluigi Castellani che ha ricordato il suo estenuante ma anche piacevole incarico a contatto con tutte le esigenze delle società ciclistiche che sono, grazie anche al suo impegno, aumentate di numero nel suo primo mandato.
"Soltanto visitando questi locali ci si rende veramente conto di quanto Fanini rappresenti un vanto per tutta la provincia di Lucca con i suoi innumerevoli successi che vanno dalla strada, alla pista, al ciclocross in tutte le categorie."
Castellani ha proposto anche un'idea: "Sarebbe istruttivo divulgare la conoscenza della storia ciclistica di Lucca attraverso questo museo all'interno degli istituti scolastici. Perché è importante aumentare palestre e impianti sportivi, oltre che mettere in sicurezza le varie strutture, ma lo è anche conoscere la storia sportiva del territorio. Lo sport ha le chiavi giuste per entrare nel cuore delle giovani generazioni a volte un po' chiuse nel relazionarsi. Quindi, visto che è presente anche Lucia Micheli, propongo una visita alternata degli studenti per privilegiare la loro creatività ed autostima nei loro processi di crescita".
A fare da padrone di casa a questo significativo incontro patron Ivano Fanini, colui che ha dato nei vari decenni un impulso notevole al ciclismo capannorese ed il Direttore del Museo Stefano Bendinelli che proprio lo scorso anno in occasione dei suoi 50 anni di attività ininterrotta con il ciclismo, da quando ragazzino impunto' i pedali per la prima volta in maglia Fanini, ricevette la sfinge d'oro del 24.o Premio Fedeltà allo Sport. Bendinelli ha ricoperto vari incarichi con il ciclismo: D.S., dirigente, Direttore di corsa e membro della commissione tecnica a livello nazionale. Ma soprattutto è un promoter ed un factotum negli ambienti ciclistici, prestandosi quando può a dare una mano a tutte le società ciclistiche della zona. Il piacevole incontro si è concluso con la consegna del libro di Ivano Fanini a Pierluigi Castellani e a Lucia Micheli, che ricopre diversi incarichi a Capannori, sia nello sport, sia nel turismo, innovazione e polo tecnologico e polizia municipale.
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