Cinquant'anni nel ciclismo femminile, di cui trenta con la sua Top Girls Fassa Bortolo. Fa quasi impressione dirlo, fa quasi commozione constatare la concretezza di tutto questo. Persone come Lucio Rigato, animate dalla lucida follia di spendere e spendersi tutti gli anni per portare avanti una squadra, sono la linfa vitale del movimento femminile italiano.
Uno dei suoi ultimi "prodotti" (ci si perdoni il termine, ne avrete inteso il senso sportivo) è Alessia Vigilia, che in questi due anni ha trovato vittorie e maglia azzurra, e soprattutto fiducia in se stessa e nel ciclismo.
Ora che, reduce dai Mondiali scozzesi, ha messo la sua firma su un biennale con la FDJ Suez, coronando il sogno di approdare nel World Tour, la quasi 24enne Vigilia ha riservato ai nostri microfoni il suo pensiero per il 71enne Rigato: «Dopo il difficile biennio della pandemia, dove fu difficilissimo trovare continuità e obiettivi nella squadra spagnola Casa Dorada che versava in serie difficoltà, ho avuto la fortuna di trovare Lucio Rigato e la sua squadra: in un paio di stagioni mi ha fatto tornare un'atleta nel vero senso della parola, ha creduto in me fin da subito e mi ha fatto crescere. Non lo nego, due anni fa il mio pensiero più frequente era quello di smettere e rinunciare a fare della mia passione un lavoro, invece ora mi trovo soprattutto grazie a lui a essere cresciuta atleticamente e umanamente fino ad accingermi ad approdare nel World Tour!»
«Lucio, insieme a Tatiana Guderzo e a tutto lo staff mi ha insegnato a ragionare davvero di squadra - prosegue Alessia -. Da fuori poteva sembrare un po' "un orso" e avevo quasi timore di chiamarlo le primissime volte, ma ben presto ho capito quale straordinario uomo di ciclismo sia e quanta pura passione ci metta: svolge questa attività "per soddisfazione" senza nessun ritorno! Se questo periodo in Top Girls Fassa Bortolo è stato così bello lo devo anche al fatto di aver lavorato con persone così appassionate per questo sport: quando è così, tutto è più facile. E Lucio è il più appassionato di tutti, sennò non avrebbe potuto fare per così tanto tempo e così bene quello che fa.»
Queste parole di Alessia Vigilia fanno parte di un'intervista di oltre 20 minuti che potrete sentire lunedì sera nel nostro podcast BlaBlaBike: parlerà della sua carriera, dalle fasi più grigie a quelle più rosee, fino a un suo particolare impegno extra-sport
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