Nella penultima serata della pista a Glasgow 2023 l'Olanda (Jan-Willem Van Schip e Yoeri Havik) vince la Madison mondiale per la prima volta nella storia, al termine di una corsa senza +20 e anche per questo sul filo del rasoio. Argento per la Gran Bretagna (Oliver Wood e Mark Stewart) e bronzo per la Nuova Zelanda (Aaron Gate e Campbell Stewart). Nove punti (contro i 37 degli oranje vincitori) e nono posto per l'Italia di Elia Viviani e Michele Scartezzini.
LA CRONACA
Duecento giri, venti sprint (e l'ultimo vale doppio), diciotto coppie, quasi trenta gradi di temperatura. Il Belgio parte fortissimo, alla terza volata Viviani accende la miccia e la corsa inizia a esplodere. A un quarto di gara Danimarca, Olanda, Germania, Gran Bretagna, Nuova Zelanda, Belgio e Francia tentano la fuga, gli azzurri controllano la situazione e non permettono a nessuno di guadagnar giri. Ma a giocarsi gli sprint sono quasi sempre gli avversari, in particolare gli scatenati De Vylder e Ghys.
La seconda metà di gara è una sfiammata continua e i riflessi dei pistard vengono esaltati nell'evitare tocchi e cadute al momento dei cambi. La tre quarti gara in particolare vede Danimarca e Olanda prendere l'iniziativa e scavalcare i belgi che hanno speso tante energie. A 15 giri dalla fine il Portogallo tenta l'attacco disperato e alle sue spalle si rivede l'Italia insieme alla Francia. Le nazionali in testa alla classifica però stoppano e si giocano il tutto per tutto allo sprint finale: Nuova Zelanda e Gran Bretagna piazzano la zampata da podio, Havik dietro di loro fa a spallate per assicurarsi i punti decisivi ad assicurarsi l'oro!
Tanti i partecipanti che siamo abituati a vedere pure su strada, dallo stesso Viviani a Benjamin Thomas, dal danese Morkov al tedesco Kluge, dallo spagnolo Torres al neozelandese Stewart, i gemelli portoghesi Oliveira (Ivo è pure campione nazionale) e l'accoppiata polacca Sajnok e Banaszek (quest'ultimo è campione nazionale).
L'ultima vittoria italiana nella Madison ai Mondiali rimane quella conquistata poco distante da qui, a Manchester, da Silvio Martinello e l'attuale c.t. Marco Villa nel 1996. L'ultima medaglia è ben più recente: il secondo posto di Scartezzini e Consonni (a proposito, in bocca al lupo a Simone!) due anni fa a Roubaix.
CLASSIFICA
1 Netherlands (Van Schip-Havik) 37 Pts
2 Great Britain (M.Stewart-Wood) 35 Pts
3 New Zealand (Gate-C.Stewart) 34 Pts
4 Belgium (De Vylder-Ghys) 32 Pts
5 Denmark (Leth-Morkov) 28 Pts
6 France (Thomas-Boudat) 16 Pts
7 Germany (Kluge-Reinhardt) 14 Pts
8 Spain (Mora-Torres) 14 Pts
9 Italy (Viviani-Scartezzini) 9 Pts
10 Portugal (Rui e Ivo Oliveira) 8 Pts
11 Austria (Ritzinger-Schmidbauer) 0 Pts
12 Japan (Imamura-Kuboki) -37 Pts
13 Poland (Banaszek-Sajnok) DNF
13 Czechia (Rugovac-Vones) DNF
13 Switzerland (Ruegg-Imhof) DNF
13 Hong Kong (C.W. e K.Y. Leung) DNF
13 United States (Hoover-Lange) DNF
- Canada (Bibic-Guillemette) DNF