Girando per le vie del centro di Glasgow ci si può imbattere nel “City Center Mural Trail”, un percorso caratterizzato da divere opere di street-art, murales commissionati dalla Amministrazione comunale ad artisti locali con l’obiettivo abbellire, colorare e “ringiovanire” vie, vicoli e palazzi della cittadina scozzese.
Alla prima opera, creata nel 2008, ne sono state aggiunte sempre più e attualmente i progetti realizzati sono una trentina. Il più recente è quello che celebra i Campionati del Mondo multi-event di ciclismo: realizzata dagli artisti del progetto Yardworks Glasgow su di un edificio di George Street, l’opera si estende per più di 250 metri ed è ispirata al ciclismo “retrò”, alle maglie dei team anni ’90 e alla leggendaria bici “Old Faithful” con cui Graeme Obree il 17 luglio 1993 riuscì a battere il Record dell’Ora migliorando il 51,151 di Francesco Moser.
Dipinto con colori vivaci e linee dinamiche, il murales fa bella mostra di sé sul circuito cittadino che caratterizzerà le prove iridate e gli amministratori di Glasgow assicurano che una volta conclusa la rassegna iridata l’opera rimarrà visibile costituendo una nuova “tappa” del City Center Mural Trail.
Dopo aver dato conto di questa bella iniziativa ci sembra corretto ricordare che non è la prima volta che ciclismo, murales e street art si incontrano: basti pensare alle opere realizzate su Cipressa e Poggio oppure ancora all’opera realizzata in occasione del Giro d’Italia a Roma.
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