Per la prima volta azzurre e azzurri della massima categoria ai mondiali non potranno fare pubblicità ai propri sponsor di squadra, per lo meno in gara. Per volontà dell'Unione Ciclistica Internazionale a Glasgow sulle divise della Nazionale non compariranno i marchi di club che di solito gli atleti sfoggiavano sui pantaloncini o la maglia.
L'unica eccezione in casa Italia alla prossima rassegna iridata sarà rappresentata dai pistard, i cui materiali erano già stati prodotti prima del provvedimento del governo centrale per ricevere l'omologazione in vista dei Giochi Olimpici di Parigi 2024.