Si è conclusa con una volata a ranghi compatti la prima tappa del Tour de l'Ain 2023, la Loyettes - La Plaine Tonique di 154 km. Ad imporsi è stato Jake Stewart (Groupama-FDJ), ben pilotato dai compagni di squadra e in particolare dal suo ultimo uomo Fabian Leinhard, che ha anticipato nettamente Emmanuel Morin (CIC U Nantes Atlantique) e Nacer Bouhanni (Arkéa-Samsic), mal piazzato negli ultimi 100 metri. Il corridore britannico coglie così la seconda vittoria della carriera: la prima, casualmente, era stata proprio la frazione inaugurale del Tour de l'Ain dell'anno scorso.
La giornata è stata caratterizzata dalla fuga di Mads Østergaard Kristensen (Leopard TOGT), Julian Lino (Nice Métropole Côte d'Azur) e Aloïs Charrin (Tudor), con Kristensen che è stato l’ultimo ad arrendersi a 24 km dall’arrivo (gli altri due sono caduti a causa di un dosso a 75 km dall'arrivo). Trainato soprattutto da Astana Qazaqstan, TotalEnergies e Intermarché-Circus-Wanty, il gruppo è arrivato compatto a La Plaine Tonique, dove la Groupama-FDJ è stata la più ordinata nel lanciare lo sprint di Stewart. Il potente corridore inglese si è imposto d'autorità sugli avversari, guadagnandosi la prima maglia gialla, che domani potrebbe però dover lasciare, visto che le salite nel finale dovrebbero cominciare a stuzzicare gli uomini di classifica.
ORDINE D'ARRIVO
1) Jake Stewart (Groupama-FDJ) in 3h32'15"
2) Emmanuel Morin (CIC U Nantes Atlantique) s.t.
3) Nacer Bouhanni (Arkéa-Samsic) s.t.
4) Tom Devriendt (Q36.5) s.t.
5) Jason Tesson (TotalEnergies) s.t.
6) Arne Marit (Intermarché-Circus-Wanty) s.t
7) Tobias Müller (Germania) s.t.
8) Emīls Liepiņš (Lidl Trek) s.t.
9) Romain Cardis (St Michel - Mavic - Auber93) s.t.
10) Henri Uhlig (Germania) s.t.
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