BERNAL. «AVEVO BISOGNO DI QUESTO TOUR, MI HA FATTO CAPIRE MOLTO»

PROFESSIONISTI | 26/07/2023 | 08:16
di Francesca Monzone

Per tutti ciclisti partecipare al Tour de France è un evento straordinario e tutti, anche i campioni, ricordano la prima volta che hanno messo sulla schiena il numero della Grande Boucle. Quest'anno in gruppo c'era un corridore che questa corsa l’ha dominata e vinta nel 2019: Egan Bernal. Il colombiano non aveva ambizioni di vittoria, ma il suo miracolo era quello di portare a termine la corsa. Egan ha sofferto e non è mai riuscito a mettersi in luce nelle tre settimane di corsa e a Parigi, quando è sceso dalla bici, aveva il volto trasfigurato da quelle tre lunghe settimane d’agonia e da due cadute. Una sofferenza la sua, che in qualche modo serviva per farlo rinascere, perché Bernal aveva bisogno di mettersi alla prova e capire  se era ancora in grado di correre per tre settimane. Il volombiano della Ineos Grenadiers ha chiuso al trentaseiesimo posto la sua corsa, senza mai essersi messo in luce nel gruppo dei migliori, ma per lui questo è già un risultato importante e adesso ha la consapevolezza di poter continuare a correre.


«Sono felice che questo Tour sia finito e soprattutto felice di essere arrivato fino in fondo – ha detto Bernal a Parigi –. Ero venuto senza aspettative e anche  consapevole che la mia preparazione non era l'ideale per gareggiare in questo Tour. Allo stesso tempo, è stata la gara a cui ho dovuto prendere parte per aiutare me stesso a fare un passo avanti e continuare la sfida. Avevo bisogno di tornare al Tour, anche per il mio equilibrio».


Il ragazzo di Zipaquira nel 2019 era diventato il re del Tour e nel 2021 aveva vinto il Giro d’Italia e mai avrebbe immaginato che il 24 gennaio del 2022 ci sarebbe stato quel terribile incidente nel quale la sua stessa vita è stata messa in pericolo.

«Visto quello che mi è successo, ogni caduta è dolorosa e ogni volta mi fa temere il peggio. So che la vita può cambiare da un giorno all'altro. Ma non mi pongo la domanda se riuscirò o meno a vincere di nuovo il Tour, un giorno. Non sono più quella persona, tutto passa in secondo piano quando ti accorgi che conta solo la vita».

Cosa c’è nel futuro di Bernal nessuno può saperlo e il ragazzo simbolo di una nuova Colombia durante il periodo in ospedale ha capito cosa è veramente importante nella vita. Egan si è salvato grazie ai suoi affetti, con la madre e il fratello e la fidanzata Maria Fernanda. Essere vivo oggi è per lui la vittoria più grande e il ciclismo che tanto gli ha dato, forse un giorno tornerà a donargli quelle emozioni che si provano quando per primo tagli il traguardo. Il Tour de France si è concluso e Bernal è felice di essere arrivato fino a Parigi. Per lui potrebbe esserci la Vuelta, lui stesso non ha escluso questa possibilità, ma solo tra qualche settimana sapremo in quale modo il ragazzo di Zipaquira avrà intenzione di chiudere questo anno.

Copyright © TBW
COMMENTI
Bravo
26 luglio 2023 09:43 Àaaaaaa
E' stato bello rivedere in gruppo e a tratti, in alcune tappe, essere li vicino ai migliori. Che sia di buon auspicio per il futuro. Sportivo e non

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Si va dall’accusa di tentativo di corruzione alla mancanza di tempi e modi nel procedere al pagamento di provvigioni. La vicenda è di un paio di anni fa ed è stata riportata alla luce questa mattina a Monza al Teatro...


Nessun problema con l'Albania, questo è quello che conferma Paolo Bellino, amministratore delegato e direttore generale di Rcs Sport che intercettiamo telefonicamente. «Nessun cambiamento di programmi, nessun problema con l'Albania, la conferenza stampa del 12 novembre a Roma è stata...


Da una parte il Tour de France 2025, con tutti i suoi chilometri, le sue salite e gli amarcord di Beppe Conti; dall’altra il clamoroso rinvio della presentazione del Giro d’Italia 2025 a data da destinarsi (doveva essere il 12...


Un nuovo rinvio: il processo contro Rohan Dennis, accusato di aver causato la morte della moglie Melissa Hoskins, slitta ancora. L'ex corridore australiano - riporta The Guardian, è comparso brevemente nella giornata di ieri davanti al Tribunale di Adelaide in...


UAE Team ADQ arricchisce ulteriormente il suo organico per la stagione 2025 con l'ingaggio di Greta Marturano, scalatrice italiana di 26 anni, originaria della zona del lago di Como. Marturano, che ha militato nelle ultime due stagioni nel WorldTour con...


Se vi eravate tenuti liberi per seguire la presentazione del Giro d'Italia e del Giro d'Italia Women il prossimo 12 novembre, correggete l'agenda: RCS Sport ha ufficializzato questa mattina il rinvio dell'appuntamento a data da destinarsi. Questo il testo del...


Davide Cimolai vestirà la maglia del Movistar Team anche nella stagione 2025. Il trentacinquenne pordenoinese ha infatti firmato il priolungamento del contratto per un anno, proprio come un altro corridore esperto, lo spagnolo Albert Torres. «Da quando sono arrivato in...


Il prossimo Tour de France sarà veramente duro e oltre alle Alpi e ai Pirenei, gli uomini di classifica dovranno fare i conti con un’impegnativa cronoscalata. Questo Tour è perfetto per uomini come Vingegaard e Pogacar, ma cosa dovremo aspettarci...


Il mese di settembre è stato d’oro per Mattia Cattaneo, trentatreenne professionista della Soudal-QuickStep che ha inanellato una gran serie di podi tutti nelle cor­se a cronometro, individuali o in staffetta. Terza piazza nella crono di Madrid della Vuelta l’8...


Finito il programma mondiale, andata come sapete la gara professionistica su strada individuale, in­detta ufficialmente e magari patriotticamente per squadre nazionali ma commercialmente, pubblicitariamente e agonisticamente ancorché nascostamente offerta ad atleti di passaporto diverso e casa ma­dre eguale, mi autoesimo...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2024. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Otto candidati, i voti dei lettori saranno conteggiati insieme a quelli di una giuria di addetti ai lavori e giornalisti specializzati





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024