Ha fatto pienamente il suo dovere di maglia a pois nella tappa regina del Tour de France. Prima di staccarsi sul terribile col de la Loze, Giulio Ciccone ha centrato la fuga di giornata insieme a un ottimo Skjelmose, ha conquistato i primi tre Gran Premi della Montagna e poi ha potuto ringraziare l'attacco di Felix Gall, che ha impedito a Jonas Vingegaard di provare a scollinare per primo e superarlo nella classifica scalatori. Lo stesso austriaco dell'Ag2r Citroen, tuttavia, si è a sua volta portato a soli 6 punti da Ciccone.
Ecco il commento del corridore della Lidl Trek all'emittente abruzzese Rete 8: «Questa è una maglia prestigiosa, il simbolo della salita in tutto il mondo. Essere all'ultima settimana del Tour a giocarmela è una bella sofferenza quotidiana, ogni giorno ci si spinge al limite. A Parigi però manca poco e voglio godermela, chiaramente con gli avversari siamo tutti lì e nei prossimi giorni sarà una lotta. Un po' dispiace trovarmi punto a punto, dopo che io ho conquistato diversi GPM di prima categoria mentre Felix Gall solo con quello finale di oggi ha preso 40 punti in una botta sola: non trovo corretto questo sistema di punteggio.»