Una vittoria che può svoltare una carriera. Un mese dopo la quarta tappa del Giro di Svizzera, Felix Gall trionfa sul col de la Loze e a Courchevel nella tappa regina, la numero 17, del Tour de France. Il 25enne austriaco è divenuto capitano della Ag2r Citroen durante queste due settimane e mezzo di corsa, invertendo i ruoli col leader designato Ben O'Connor a suon di minuti guadagnati in classifica. Un O'Connor che oggi è stato splendido gregario di Gall.
Queste le parole del... felix-issimo (e commosso) vincitore di giornata nell'intervista ufficiale: «Questa vittoria è incredibile, questa stagione è incredibile! Questo successo va oltre le mie aspettative, non posso che ringraziare la mia fantastica squadra: non è affatto facile affrontare un grande giro, e ancora meno lo è calarsi nel ruolo di leader strada facendo. Ho acquisito fiducia di giorno in giorno, oggi non ero sicuro che la fuga sarebbe arrivata in fondo oggi ma sentivo di avere un'ottima gamba: ho voluto trovare lo spunto giusto per attaccare nel punto più duro della salita decisiva. Ammetto di aver temuto che Simon Yates mi prendesse sulla breve ma tostissima rampa d'arrivo: prima della scalata della Loze stavo benissimo, in fondo alla discesa ero cotto! Ma sono riuscito a dare tutto fino all'ultimo e quando ho tagliato il traguardo ho provato tanta felicità.»
Infine la chiosa, doverosa: «Sono davvero grato a Ben, ha svolto un lavoro eccezionale insieme a Nans Peters. Quando sono entrato in questa squadra un anno e mezzo fa, non avrei mai pensato di trovarmi a questo punto ora.»
Gall non solo ha scavalcato Kuss e Gaudu all'interno della top-10 generale, ma si è pure issato al secondo posto della classifica scalatori (lui che la maglia a pois l'ha vestita per un giorno nella prima settimana, dopo Laruns) 6 punti dietro Giulio Ciccone e un punto sopra Jonas Vingegaard.