Jonas Vingegaard e Tadej Pogacar sono le stelle indiscusse di questo Tour de France. Attualmente non ci sono altri corridori capaci di competere con loro e lo sloveno con il danese, ogni giorno regalano spettacoli straordinari al pubblico che da casa li segue e infiamma gli animi dei tifosi che si affollano ai bordi delle strade. E’ difficile dire chi tra i due sia il più forte e quindi, sarebbe più semplice definirli alla pari. A Parigi solo uno di loro arriverà con la maglia gialla e manca ancora un’intera settimana prima ce il vincitore possa attraversare i Campi Elisi.
«E’ veramente difficile dire chi tra noi due sia più forte – ha detto Vingegaard al termine della tappa – In questo momento penso che siamo sullo stesso livello».
Quella tra il danese e lo sloveno è una battaglia rara e straordinaria e le loro gesta sicuramente resteranno nella memoria degli appassionati per tanto tempo. Oggi la Jumbo-Visma aveva un piano preciso: sbarazzarsi di Pogacar rendendo la corsa durissima. Il piano non ha funzionato fino in fondo e al traguardo Pogacar è arrivato secondo con Vingegaard che lo ha seguito a ruota, mentre la vittoria è andata a Carlos Rodriguez.
«C'è stata una bella battaglia e sono contento del risultato. Ho corso continuando con il mio ritmo quando Tadej ha attaccato, non volevo mettermi in difficoltà. Alla fine non solo ho guadagnato un secondo ma continuo a indossare la maglia gialla e questa è la cosa più importante». La Jumbo-Visma oggi è stata perfetta e Van Aert, ha dato un contributo importante, facendo saltare molti corridori. «Volevamo indurire la gara ed è quello che abbiamo fatto e il lavoro è stato svolto perfettamente dalla squadra. Sono molto contento di essere riuscito a conquistare secondi sul Col de Joux-Plane, e anche se Tadej mi ha battuto sul traguardo, ora sono davanti a lui di 10 secondi nella classifica generale. Sarà sicuramente una battaglia entusiasmante fino a Parigi».
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