Sapeva di avere una sola carta da giocare Victor Lafay, per puntare al successo nella seconda tappa del Tour de France, e se l'è giocata bene, scattando al momento giusto. All'ultimo chilometro, il francese della Cofidis è partito a tutta sorprendendo il mini treno della Jumbo Visma in testa al quale Kelderman, evidentemente affaticato per il gran lavoro svolto, non è riuscito a reagire con prontezza.
«Ancora non ho realizzato bene quello che sono riuscito a fare, anche perché negli ultimi 400 metri non pensavo ad altro che a raggiungere la linea del traguardo, ero a tutta davvero. E alla fine è arrivata questa vittoria che è davvero pazzesca. Oggi il finale è stato affrontato in modo incredibile, io sicuramente non avevo le stesse sensazioni di ieri. Certo, ieri sono stato un po' vittima della situazione e del marcamento fra Pogacar e Vingegaard, ma oggi sono riuscito a giocare le mie carte».
Lafay, 27 anni e una tappa al Giro 2021 in carniere, continua: «Sapevo che l’unica cosa che potevo fare era anticipare la volata con uno scatto nell’ultimo chilometro. Sono riuscito a sfruttare il grande lavoro della Jumbo Visma sulla salita, poi sono rimasto alla loro ruota e quindi ho piazzato la mia botta, sono partito a tutta sulla sinistra, sul lato opposto rispetto a loro. Negli ultimi metri ho solo pensato a mantenere la cadenza delle pedalate e la velocità, credo che questo mi abbia aiutato ad ottenere la vittoria».
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