Un ampio sorriso illumina il volto di Letizia Paternoster al termine della cerimonia di premiazione del Campionato Italiano dell’Inseguimento Individuale che la ventitreenne tesserata per il Team Jayco AlUla e il Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre ha vinto sulla pista del Velodromo Pavesi di Fiorenzuola D’Arda.
Fasciata dalla maglia tricolore la trentina posa per le foto di rito assieme a Vittoria Bussi e Martina Alzini, rispettivamente seconda e terza classificata, firma qualche autografo a dei giovani tifosi, e poi si concede ai microfoni di tuttobiciweb. «Puntavo tanto sull’Inseguimento, soprattutto in vista del Giro d’Italia che si aprirà con la cronometro di Chianciano. Visto la buona condizione che ho attualmente tengo molto a far bene nella prima tappa» afferma Letizia, che già al Campionato Italiano su strada aveva ben figurato.
Tornando con la mente alla gara di Comano Terme conclusa al settimo posto Paternoster afferma: «Il piazzamento di domenica mi ha dato molto morale e per certi versi mi ha lasciato un po’ incredula. Ripensandoci a fine gara non credevo neanche io di essere andata così. Sicuramente il sostegno dei tifosi sulle strade di casa è stato importante, ma devo essere onesta, ho avuto davvero delle buone sensazioni. Stavo proprio bene».
La talentuosa ragazza di Cles continua: «Finalmente dopo anni mi sento nuovamente me stessa, ho la serenità e la “fame” giuste per fare bene».
La voglia di ottenere nuovi importanti risultati spinge Letizia a guardare verso impegni e traguardi futuri. «Se guardo l’orizzonte vedo i Campionati del Mondo su pista, l’altro grande obiettivo di stagione dopo il Giro d’Italia. Spero di poter dare appuntamento ai miei tifosi a Glasgow» afferma la neo-campionessa italiana dell’Inseguimento Individuale.
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