Se non c'era tutta la città, nella piazza centrale di Ljubljana, ne mancavano pochi davvero: sul palco, il re del Giro d'Italia. Dopo aver conquistato la maglia rosa ad un passo da casa, Primoz Roglic - che vive a Montecarlo - è tornato in patria per la prima volta, in occasione dei campionati nazionali, ed è stato accolto come una star.
Maglia rosa e occhiali scuri, il Trofeo Senza Fine alzato al cielo mentre la folla scandiva il suo nome, e naturalmente il piccolo Lev a salutare la gente con quello che ormai diventato il suo marchio di fabbrica, l'atterraggio con il telemark nel salto con gli sci, con un ginocchio piegato e le bracca larghe.
Per Roglic, che ha ribadito la sua intenzione di saltare sia il Tour che i mondiali per andare a caccia della sua quarta Vuelta, un meritatissimo bagno di folla, un abbraccio collettivo e caloroso ad un grande campione.