Remco Evenepoel torna a far sentire la propria voce ed affida ad Instagram i suoi pensieri: «È difficile scegliere da dove cominciare. Ma partiamo dalle notizie positive: dopo le visite di controllo e le visite mediche di oggi, ho avuto il via libera per ricominciare ad allenarmi e pensare a nuovi obiettivi. Devo ringraziare in primo luogo mia moglie e i miei genitori per il sostegno che mi hanno dato negli ultimi giorni. Tutti i miei familiari e amici più stretti mi hanno supportato molto e bene! Ho tante persone da ringraziare: i miei compagni di squadra e i membri del team Soudal Quick Step»
E ancora: «Poi le mie sensazioni dopo aver dovuto abbandonare il Giro. Sicuramente uno dei contrattempi più duri della mia ancora brevissima carriera. Lasciare la gara con un'infezione da COVID-19 è stato un modo davvero triste per uscire da quella che avrebbe potuto essere una bella storia. Sei mesi di preparazione solo per questa gara, sacrifici, lunghe giornate sotto la pioggia, lunghi periodi lontano da casa. Tutto stava andando secondo i piani, ma è così che va lo sport. Gli alti e bassi fanno parte del nostro lavoro e posso accettarlo senza alcun problema. Ciò che è difficile da accettare sono tutti i commenti falsi e negativi che ho ricevuto dopo il mio ritiro. Non sono un tipo che si nasconde o ha paura di perdere: questa è la mia risposta per coloro che la pensano così. Gli ultimi giorni sono stati emotivamente molto duri a causa di questi commenti, ma porterò queste sensazioni con me in bici, mentre mi preparerò per i prossimi obiettivi. Voglio solo chiedere a tutti di ricordare che non sono un robot, ma soo un normale essere umano, marito, figlio, compagno di squadra eccetera con sentimenti normali. Non vedo davvero l'ora di fissare nuovi obiettivi e mi sento pronto per affrontare una bellissima seconda parte di questa stagione fino ad ora già splendida.Un saluto a tutti».