Mario Cipollini, che detiene il record di vittorie di tappa ottenute al Giro d'Itala con 42, ha lasciato calmare le acque della giornata di ieri e poi ha postato questa mattina le sue riflessioni sulla Borgofranco d'Ivrea-Crans Montana. Ve le proponiamo.
Ho letto ed ascoltato le opinioni di molte persone, chi più chi meno esperte di (vero) ciclismo. In questo messaggio mi permetto di dire la mia e di rivolgere il mio appello è ai corridori.
In questo caso vorrei soltanto di darvi un consiglio.
Avendo vissuto per un po’ di tempo la vita che state vivendo… naturalmente difenderei ogni vostra scelta dando pieno appoggio (pubblicamente) alle vostre scelte… ma in separata sede mi permetterei di farvi una tiratina di orecchie, recitando un proverbio lucchese (mar vorsuto un’e’ mai troppo): credo che il senso sia facilmente interpretabile (state facendo del male a voi stessi). Capisco con tutto me stesso il vostro stato d’animo, correre ripetutamente in giornate con meteo avverso demolisce lo stato d’animo, moltiplica la fatica fisica e psicologica, oltre a minare la concentrazione: è proprio in questi momenti che avreste bisogno di una guida, di qualcuno che possa sostituirsi alla figura di un genitore, qualcuno che possa consigliarvi il da farsi, senza nessun interesse, ma soltanto proteggendo voi ed il ciclismo.
Servono esperienza, carattere, fermezza e personalità oltre ad un palmares (credo) per darvi i giusti consigli. Il Giro d’Italia è un patrimonio che è stato costruito da grandissimi uomini, iniziando più di un secolo fa: voi siete responsabili di una grande eredità e credo che in certi momenti dovreste avvalervi dei consigli di qualcuno in grado di farvi riflettere sulla decisione da prendere, in certi momenti da corridore credo si perda la giusta lucidità per prendere la scelta migliore.
Nel nostro Paese abbiamo la fortuna di avere grandi ex Campioni (chi più chi meno) che amano profondamente il ciclismo: coinvolgeteli. Hanno grande esperienza e conoscono tutti aspetti del vostro mondo. Non fate decidere a persone nate a migliaia di km dal giro d’Italia e dal ciclismo (chi fisicamente, chi ciclisticamente).
Mario Cipollini