Adam Hansen, nuovo presidente del CPA, l'Associazione Internazionale dei Corridori Professionisti, è intervenuto via social per fare chiarezza su quanto accaduto tra ieri e oggi al Giro d'Italia.
«Per fare chiarezza dal punto di vista dei corridori, le condizioni meteorologiche affrontate durante il Giro di quest'anno sono state tra le più intense. Per questo ieri sera i ciclisti hanno votato scegliendo se invocare il protocollo per condizioni meteorologiche estreme. I corridori hanno deciso di votare se applicare il regolamento, che la prevede pioggia gelata al punto 1 e le temperature estreme al punto 4 durante la tappa. Se la maggioranza avesse superato l'80%, tutti i corridori avrebbero rispettao la decisione della maggioranza, chiedendo l'applicazione del punto 3: "cambio di percorso". Le operazioni di voto sono state condotte in forma anonima e oltre il 90% dei corridori si è schierato a favore dell'applicazione del protocollo.
Io e tutto il @cpacycling abbiamo deciso di sostenere a loro decisione. Se qualcuno non è d'accordo con la scelta, ne possiamo parlare ma vi chiedo di rivolgere a me le eventuali critiche e non ai corridori.
I corridori sono gli eroi di questo sport e credo che dovrebbero concentrarsi esclusivamente sulle loro corse piuttosto che essere soggetti di commenti negativi.
Vorrei estendere la mia gratitudine all'organizzazione del Giro d'Italia per aver riconosciuto la necessità di cambiare il percorso e aver compreso la prospettiva dei ciclisti. Le condizioni meteorologiche estreme vissute quest'anno sono al di fuori del controllo di chiunque e i corridori sono grati per il supporto di RCS, dei volontari e dei tifosi. E garantisco che i corridori faranno del loro meglio per regalare uno spettacolo che tutto il mondo possa apprezzare»!.