Curiosità per la scatola vuota regalata dal comitato di Fossombrone a vincitore di tappa e maglia rosa: è un prestigioso portagioie in ebano da 4 mila euro, non un invito a rompere le scatole.
Atto di onestà del comico Ubaldo Pantani, grande appassionato di ciclismo: «La tappa del Gran Sasso e gli striscioni lungo la strada non sono dedicati a me».
Reso il noto il motivo per cui molti ciclisti stranieri cercavano un bar sulla salita dei Cappuccini:«‘Avevamo capito che fosse il posto giusto per una bevanda calda».
«Healy sta facendo un corsone» (Francesco Pancani, telecronista Rai, rivela che i corridori più giovani, per imparare in fretta, seguono studi molto impegnativi).
Dal Giro E comunicano che la squadra sponsorizzata da Trenitalia arriva ai traguardi in ritardo nel pieno rispetto di una consolidata politica aziendale.
Perplessità per la riduzione della segnaletica che dovrebbe aiutare chi vuole raggiungere il Giro: a Cesena per trovare il quartier generale è stata organizzata una caccia al tesoro sotto il diluvio.
Dopo aver visto alcune testimonial del Giro alla partenza, a Savignano, dove Giulio Cesare passò il Rubicone, è stato cambiato lo slogan della tappa: «Il Giro è tratto» è diventato «Il Giro è distratto».
Nuovo intervento dell’UCI per garantire l’equità competitiva in gara dopo il caso dei team che hanno usato l’elicotteri: le squadre dovranno mangiare lo stesso cibo nella stessa quantità e nello stesso piatto.