DIECI FACCE DA GIRO

GIRO D'ITALIA | 05/05/2023 | 08:20
di Angelo Costa

Tanta cronometro: 73 chilometri e rotti, distribuiti in tre tappe. E tanta montagna: sette arrivi in salita, compresa la cronoscalata di monte Lussari. Volendo, ci sono anche otto occasioni per velocisti. Guardi il Giro che scatta dall’Abruzzo e lo trovi affascinante e tosto come da consolidato slogan: la corsa più dura del mondo nel Paese più bello del mondo. Ventuno tappe, 3500 chilometri, oltre 51mila metri di dislivello: per uscire in rosa da questa edizione bisognerà essere più bravi che fortunati, per non dire quasi perfetti. Delle facce note di un anno fa, non ce n’è una al via: manca l’intero podio (il vincitore Jai Hindley, i primi dei battuti Carapaz e Landa), mancano anche il quarto in classifica, nonché il migliore dei nostri dell’ultimo decennio, Vincenzo Nibali, e pure il quinto, lo spagnolo Bilbao. Ricambio completo con salto di qualità, almeno a giudicare da personaggi e interpreti designati: ecco le dieci facce che puntano a sfilare da vincitore sui Fori imperiali a Roma il 28 maggio.


Primoz Roglic. Vince perché è quello che ha fatto meglio di tutti nei grandi giri, perché deve rifarsi del 2019 quando lui e Nibali si fecero sorprendere da Carapaz, perché ha pensato solo ad allenarsi per questa edizione. Non vince perché 40 giorni senza corse possono pesare e il covid gli ha tolto Foss e Gesink.


Remco Evenepoel. Vince perché difficilmente sbaglia gli appuntamenti che contano e questo è il suo obiettivo stagionale, perché ha vinto una Vuelta al debutto, perché al Giro ha capito due anni fa cosa lo aspetta. Non vince perché qui sulle montagne più cattive troverà anche avversari più freschi.

Geraint Thomas. Vince perché è un altro che va forte su tutti i terreni, perché chi ha frequentato l’intero podio del Tour ha le qualità per fare centro anche in Italia, perché ha accanto una squadra super. Non vince perché in un Giro serve anche la buona sorte e lui sulle nostre strade non ne ha mai trovata.

Tao Geoghegan Hart. Vince perché l’ha già fatto nel 2020 ed è tornato a quei livelli, perché avere accanto Thomas può rendergli più leggera la corsa, perché a cronometro non è fermo e in salita si fa rispettare. Non vince perché la strada prima o poi farà la sua scelta e dovrà calarsi nei panni di aiutante.

Joao Almeida. Vince perché non lo spaventano né le crono né le montagne, perché è stato quindici giorni in rosa e ha chiuso due edizioni al quarto e sesto posto, perché è quello di cui si parla meno. Non vince perché sulle grandi montagne ha qualcosa in meno rispetto ai più forti e anche del suo compagno Vine.

Alexander Vlasov. Vince perché nei grandi giri si comporta sempre bene, perché con tanti arrivi in salita ha più di un’occasione per lasciare il segno, perché ha accanto una corazzata invidiabile. Non vince perché spesso butta via tempo prezioso a cronometro e dopo deve rincorrere.

Damiano Caruso. Vince perché a 35 anni non gli resta molto tempo per farlo, perché si è allenato per farsi trovare pronto a maggio, perché il Giro l’ha fatto sempre bene da gregario e benissimo quando è stato promosso capitano. Non vince perché accanto a lui scalpita l’australiano Haig e magari gli toccherà tornare aiutante.

Lorenzo Fortunato. Vince perché dopo il successo sullo Zoncolan ha preso coscienza di se stesso, perché pedalare con i migliori non è più eccezione ma abitudine, perché ha tante montagne a disposizione. Non vince perché c’è troppa cronometro e ha vicino una squadra buona, ma non come quelle dei big.

Hugh Carthy. Vince perché è maturo per fare centro in un grande giro, perché può sfruttare l’esperienza di Uran che gli corre al fianco, perché sulle salite più dure è uno che non cede mai. Non vince perché anche lui non è un drago contro il tempo e rischia di arrivare in Romagna già lontano in classifica.

Thibaut Pinot. Vince perché è la sua ultima occasione prima del ritiro, perché è il francese che più di tutti ama l’Italia, perché nei suoi due precedenti è sempre stato fra i protagonisti. Non vince perché in una grande corsa a tappe bisogna essere perfetti e non avere giornate storte come gli capita spesso.

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COMMENTI
Però
5 maggio 2023 09:12 fransoli
Siete un po' arruffapopoli voi di tutttibici... A parte che per andare oltre i primi 5 o 6 nomi ci vuole un bello sforzo creativo... A metterci dentro pure fortunato ora mi scatenate l'inferno

@fransoli
5 maggio 2023 10:07 marchetto
:-)

fransoli
5 maggio 2023 11:04 Bicio2702
I giornalisti di ciclismo italiani, sono "costretti" a fare discorsi di circostanza...

Eolo
5 maggio 2023 11:41 Stefazio
Ma che vi ha fatto la Eolo? Vi ha staccato la connessione internet? Leggo solo critiche su questo sito ... Non saranno fenomeni ma il budget è quello che è. Di meglio in Italia non abbiamo. Vedremo. Se Fortunato arriverà nei 10 ha vinto Costa e la redazione, se arriva da 11° in poi avranno vinto i criticoni. Ai posteri l'ardua sentenza.

Bicio2702
5 maggio 2023 12:33 Ale1960
Hai ragione. Proprio articoli inutili di circostanze. Indicare dieci nomi è quasi ridicolo. E non aggiungo altro, se no apriti cielo...

Benvenuto
5 maggio 2023 13:25 Carbonio67
Benvenuto a Stefazio. Un'altro fan che deve movimentare la discussione sui soliti nomi. Bravo

Fortunato
5 maggio 2023 13:36 Buzz66
Non l’ho mai criticato una volta, anzi spero davvero possa vincere una tappa ed entrare nei dieci.
Però…associare un “vince perché” al suo nome lo trovo semplicemente imbarazzante.
Un certo Uran, nonostante l’età, poteva essere più comprensibile…

@ bicio
5 maggio 2023 13:43 ghisallo34
Hai ragione. Spesso si scrive giusto per riempire. Anche se Costa e' sempre un piacere da leggere
@ Stefazio. A parte che non ti ho mai letto, ma se l'intento e' di fare parlare di .... hai sbagliato sito.

@ bicio2702
5 maggio 2023 13:56 Albertone
Alcuni nomi ( esempio Thomas ) sono poco 'credibili' in chiave finale. Sono curioso di vedere dove potra' arrivare Almeida. X i tifosi di Fortunato e soci :Se volete continuare parlarne, scambiatevi email e tel, e fate gruppo. Alla fine siete sempre dietro ad infilare in ogni discorso questo argomento. E la cosa, e' abbastanza singolare ( odora di spot )

@ ghisallo34 & C.
5 maggio 2023 15:29 Stefazio
Avrò scritto una decina di volte non di più … credo MAI di Eolo e di Fortunato/Albanese (cercate pure su Google). Sono toscano, faccio il fotografo di lavoro (non di ciclismo) e vado in bici da oltre 30 anni (ne ho 50). Non sono un tifoso di Fortunato, né della Eolo. Sono solo un appassionato che segue da sempre il ciclismo con una decina di corse l’anno viste dal vivo (domani sarò ad Ortona e, sveglia all’alba, mi farò 500 km con mio figlio di 9 anni). Mi piacciono i campioni soprattutto quelli che fanno TUTTE le corse in calendario (da Pogacar, Nibali, Valverde e tornando indietro Bugno o Hinault …). Poi mi piacciono gli italiani e purtroppo ora abbiamo davvero poca roba. E tra i 10-15 discreti che abbiamo, la Eolo ne ha un paio. Perché schernirli in continuazione? Ho scritto perché ultimamente leggendo i commenti alle notizie, sembra di vedere la classica curva virtuale calcistica o politica, dove soprattutto prevalgono i messaggi CONTRO. Sono, ahimé, tifoso della Fiorentina e ne so qualcosa: su 20 messaggi su internet, 19 sono sempre offese verso presidente, allenatore, giocatori … roba ormai illeggibile. Cosa per me molto strana invece nel ciclismo. E quindi la mia era solo una constatazione, visto che ultimamente ho letto solo critiche (e per niente costruttive) verso gli italiani in generale (non solo Eolo). Forse sarebbe il caso di prendersela di più con il “sistema ciclismo” (federazione? allenatori? media?) che non sta funzionando come “costruzione di talenti”, piuttosto che con i ciclisti o con quei pochi che provano a mettere qualche soldo come sponsor. Ma evidentemente mi sbaglio o c’è qualcosa che non conosco, vista la reazione alquanto rabbiosa.

stefazio
5 maggio 2023 16:17 noodles
lascia perdere...tutto quello che scrivi è condivisibile , almeno fra persone di normale educazione e intelletto. Ma qua da un bel pò di tempo ci sono 1 o 2 personaggi che si sono fatti una decina di account, con i nickname più svariati, che scrivono sempre la solita cosa, si danno ragione fra di loro, e cercano di attaccare briga da uno scranno che esiste solo nella loro testa. Non capisco perchè tuttobici lo permetta. W il giro, e forza Fiorentina sempre. Quanto al nostro ciclismo...temo la nottata sarà molto lunga.
Ma d'altronde c'erano molti anche qua che storcevano il naso su Nibali e prima ancora su Basso...che ci vuoi fare...

La semplice verità
5 maggio 2023 16:23 pickett
Trovare 10 nomi credibili é impossibile,perchè la starting list è molto + scarna e povera di quanto possa apparire a prima vista.Ci sono 3 grossi nomi,un paio di altri outsiders che potrebbero creare la sorpresa,e poi il nulla.Dodici squadre senza alcun uomo da classifica.Per quanto riguarda Fortunato,Costa non lo indica come possibile piazzato(e ci starebbe senz'altro)ma come possibile vincitore,e qui si cade nel ridicolo.

@ noodels
5 maggio 2023 17:56 Cicorececconi
Gia', la tua opionione e' quella giusta, ovviamente. E tu sei uno di quelli che indica gli altri. Gia' in passato te l'ho fatto notare. Io qui leggo le opionioni, e di insulti non ne ho letti. Poi, se vuoi scrivere tu gli articoli, fai pure. Se uno scrive il contrario di te, ha 40 account. Proprio un punto di vista sportivo delle cose. Detto questo, Roglic parte in silenzio, ma ha un super team

Opinioni
5 maggio 2023 18:17 Giovanni c
X Stefazio. E' singolare che fino al tuo commento, nessuno ha scritto nulla contro chi citi. Quindi, o hai letto un commento che e' stato cancellato o non capisco da dove tiri fuori questa uscita. Io, giorni fa, ho detto bravo a lorenzo, ma che al giro sarebbe stata piu' dura. E per questo mi hanno attaccato. Ognuno ha le sue opinioni, e qui ne leggo di ogni. Quindi, non mi stupisco se uno la pensa diverso da me. P.s. che tifi Fiorentina, credo abbia poco valenza in un sito di ciclismo. E se tifi viola, di certo non tifi a favore di altri. Quindi, contro qualcuno sei.

@Stefazio
5 maggio 2023 18:34 Carbonio67
Ti sei perso l'articolo sul nuovo sponsor che affianchera' Trek ( scorri). Trek qualche risultato lo ha fatto ( qualche vittoria anche quest'anno) eppure trovi chi dice altro. Quindi, le opinioni le posso esprimere tutti. Ti invito a riflettere su cio' che hai scritto.

A sto punto...
5 maggio 2023 19:28 LucaVi
...si poteva mettere pure Pozzovivo se bisognava trovare per forza 10 nomi

@Giovanni C
5 maggio 2023 20:14 Stefazio
Primi tre commenti:
il primo dà dell’arruffapopolo al giornalista per aver citato Fortunato. Il secondo fa il risolino ed il terzo parla di “giornalisti costretti”, che a casa mia vuol dire “alla mercé” …

Commento su articolo sulla Bahrein: “Se puntano su Caruso sono messi bene” … ovviamente ironico.

Boh … sono io visionario che vedo attacchi agli italiani ovunque?

@Carbonio67: un conto sono le opinioni, un conto i pregiudizi. Le opinioni si esprimono su un fatto, un’esperienza. Ci mancherebbe che nessuno possa esprimere la sua. Invece qui spesso leggo pregiudizi, ed il pregiudizio è ideologia, è giudizio preconcetto, non è opinione.

Van der Fortunateaoel
5 maggio 2023 20:56 maxlrose
Se si fosse chiamato cosi,non lo avrei considerato,ma si chiamo Fortunato è ci tifo!!!!!!!!! come tifo per Caruso,Ganna ,e il vecchietto quarantenne.
Quindi secondo pickett questo parterre non è di primordine ?
IL campione del mondo,Il diretto concorrente di calibro,vincitori di tour ancora in auge,il detentetore del record dell'ora,altri di altissimi livelli come possibili mine vaganti e me lo chiami parterre scarno? tu hai problemi seri.... continua a fare il bastian contrario di fronte all'evidenza... contento tu

@Stefazio
5 maggio 2023 21:17 marchetto
il mio risolino era un sorriso divertito al commento dell'utente fransoli,; l'arruffapopolo era una evidente battuta nie confronti di chi ha scritto l'articolo, ben sapendo quanto si parli di eolo kometa su questo sito (in effeti qualche volt anche troppo rispetto ai rsultati), ma senza alcun intenot offensivo o denigratorio da parte mia.

Quali sarebbero i miei"problemi seri"?
6 maggio 2023 00:42 pickett
Non pensarla come te,e non credere alle sparate retoriche di Tuttobici?Se sono tutti lì i miei problemi,posso stare tranquillo.L'evidenza sono 10 squadre straniere assolutamente impresentabili,costrette controvoglia dal regolamento World Tour a partecipare al Giro,e 2 squadrette che partecipano esclusivamente perché italiane.Questa é l'evidenza.A luglio confronta questa starting list con quella del Tour,e a fine Agosto con quella della Vuelta.

buongiorno
6 maggio 2023 06:29 kristi
sono il secondo account di fransoli , lui ora è andato a sgonfiare le gomme di fortunato , a me toccheranno quelle di pogacar al tour.... e andiamo ma fatevi una risata , ed imparate che lo sport è gioia e condivisione ma soprattutto RISPETTO dell avversario . qui tra i commenti se ne legge proprio poco poco ...
p.s. io stefazio lo ho gia letto nei commenti , e anche se non condivido le sue idee , meglio lui di molti haters qui dentro ....

@marchetto
6 maggio 2023 10:40 fransoli
Meno male esiste ancora qualcuno capace di fare 2+2 :)

@ stefazio
6 maggio 2023 16:10 Albertone
Se mai leggerai, oggi c'e' un nuovo articolo in cui parla Spada. A ciclo continuo, nemmeno avvessero Pogacar tra le loro fila

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