La bianca. La rossa. La verde acqua. Ieri su tuttobicitech vi abbiamo mostrato in anteprima le tre bici da corsa firmate da Gianni Bugno e prodotte dalla storica azienda Cicli Drali Milano. Oggi siamo appena stati nel negozio di via Palmieri, periferia sud del capoluogo lombardo, per assistere alla presentazione ufficiale, all'emozionata presenza dello stesso Bugno.
Sopra potete scorrere una carrellata di foto, qui di seguito ecco le dichiarazioni dei protagonisti dell'evento:
Alessio Bugno, figlio e manager di Gianni «Io e il mio team nel 2019 abbiamo pensato di omaggiare papà per il trentennale della vittoria del Giro d'Italia, producendo una bici da strada firmata da lui. Al che ci siam "presi bene" e abbiamo continuato il progetto producendo nuove bici, estendendoci a gravel e pedalata assistita per dare più possibilità di scelta agli appassionati. Per quest'anno abbiamo deciso di portare il marchio Gianni Bugno e il made in Italy nel nostro Paese e nel mondo.»
Daniele Calvi, responsabile marketing Drali «La GB 92 B (verde acqua) è una stradale con passaggio cavi integrato per gruppi elettronici, freni a disco, cambio Shimano GW5, sezione dei tubi tendente al comfort. Buonissima capacità di assorbimento delle asperità del terreno, la più versatile per tutti. La GB 91 S (bianca) ha un carro posteriore più basso e massiccio e porta più rigidità al telaio per trasmettere maggiormente la potenza del corridore: è indicata per chi corre a livello agonistico o quasi. Shimano Ultegra, ruote Vision da 55. Entrambe queste due bici da strada hanno telaio artigianale in carbonio. La Ghiaia (rossa) è invece una gravel saldata in acciaio senza congiunzione, una monoscocca con gruppo Shimano GRX 600. Forcella in carbonio, accessoriata in maniera adatta a chi fa viaggi e può aver bisogno di portarsi dietro più accessori.»
I nomi delle due bici da strada ricordano naturalmente i Mondiali di Stoccarda e Benidorm...
Nella puntata del podcast BlaBlaBike in uscita lunedì sera potrete sentire la nostra intervista a Gianni Bugno, mentre in questi giorni tenete d'occhio la nostra home page perché troverete un approfondimento sul figlio Alessio e il bel rapporto umano e professionale col padre-campione