Tao Geoghegan Hart vince il Tour of the Alps e dedica il successo ai compagni di squadra. «Se porterò a casa la maglia verde il merito è dell'esperienza e delle gambe di tutto il team. La tappa di oggi è stata dura, ma non abbiamo dato spazio agli avversari. Abbiamo fatto in modo che andasse via la fuga perfetta, in discesa abbiamo chiuso su un tentativo perchè c'era un corridore che non volevamo prendesse il largo. Ringrazio tutti i miei compagni, a partire dai più esperti Ben Swift e Salvatore Puccio» commenta il 28enne londinese della Ineos Grenadiers.
Geoghegan Hart è il primo corridore nella storia a indossare la maglia di leader dal primo all'ultimo giorno, dalla prima alla quinta tappa di questa edizione scattata lunedì. «Sono convinto che ciò che dai prima o poi torna nel cerchio della vita. Ho aiutato Pavel Sivakov quattro anni fa a vincere la classifica generale, quando io arrivai secondo e vinsi la mia prima gara tra i pro', questa volta la squadra si è sacrificata per me. Il segreto di una squadra di successo è che ognuno sa quando è il suo momento e gli altri si sacrificano anima e corpo per il gruppo».
In vista del Giro d'Italia il vincitore dell'edizione 2020 della corsa rosa non può che essere fiducioso: «Abbiamo dimostrato di essere un team affiatato e forte, siamo consapevoli che ci dovremo confrontare con rivali altrettanto competitivi e ambiziosi. Geraint Thomas non ha iniziato la stagione al meglio, ma quando si fissa un obiettivo non esiste che non lo raggiunga. Ha dimostrato di essere a un livello altissimo e non vedo l'ora di correre insieme le prossime settimane sulle strade d'Italia».
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