Nel 1987, precisamente il 31 agosto, accadde un fatto unico nella storia del ciclismo mondiale. Si correva la seconda prova della 2 Giorni di Conegliano valevole anche come Premio Sanson. Era l'ultima indicativa per il c.t. Alfredo Martini nel diramare le convocazioni azzurre per i mondiali di Villach in Austria che poi il 7 settembre si aggiudicò l'irlandese Stephen Roche davanti a Moreno Argentin.
Il Team Fanini, che vanta diversi record a livello mondiale, correva con due squadre: la Pepsi - Fanini e la Remac - Fanini, entrambe di proprietà dell'estroso patron lucchese Ivano Fanini. Jorgen Marcussen, che correva per la per la Pepsi - Fanini, fece l'impresa , dopo 5 secondi giunse il gruppo regolato in volata da Roberto Gaggioli (Pepsi - Fanini) poi terzo Pierino Gavazzi (Remac - Fanini) e quarto Rolf Sorensen (Remac - Fanini), quinto l'austriaco Paul Popp.
Un fatto unico al mondo: occupare le prime quattro posizioni in una pre-mondiale da parte di due squadre entrambe di proprietà della stessa persona.
Le due squadre hanno scritto pagine di ciclismo italiano ed internazionale ed alcune corse sono rimaste nella memoria di tutti i tifosi. Nella pre-mondiale di Conegliano tra i battuti c'erano tutti coloro che una settimana dopo avrebbero corso il mondiale di Villach come il velocista principe del momento, il bresciano Guido Bontempi, soltanto settimo sul traguardo al termine di km. 183,500 che videro trionfare Marcussen nel tempo di 4h29'06". Ottavo giunse Davide Cassani, professionista dall'82 al 96 ed ex c.t. azzurro dal 2014 al 2021 prima dell'avvento di Daniele Bennati.
Per renderci conto della grande impresa delle squadre Fanini di quel giorno basta ricordare i nomi di tutti i convocati dal c.t. Martini: Moreno Argentin, Gianni Bugno, Giuseppe Saronni, Francesco Moser, Maurizio Fondriest, Emanuele Bombini, Guido Bontempi, Massimo Ghirotto, Bruno Leali, Luciano Loro, Roberto Pagnin e Renato Piccolo. Martini dopo quella corsa comunicò anche i nomi delle due riserve che furono il compianto Franco Ballerini e Marco Giovannetti.
Il mondiale austriaco di Villach fu vinto dall'irlandese Stephen Roche nella sua stagione migliore dopo aver trionfato nel Giro d'Italia e al Tour de France in maglia Carrera Jeans. In quel Giro la stessa Remac-Fanini si aggiudicò la 14.a tappa da San Marino a Lido di Jesolo con il velocista romano Paolo Cimini. E anche al mondiale un atleta di Fanini, Rolf Sorensen, fu promotore ed animatore di una fuga a cinque nei chilometri conclusivi, ricucita dal gruppo a soli 500 metri dal traguardo. Sorensen si dovette accontentare dell'8.o posto.
da La Gazzetta di Lucca