Con la Muscat Classic e il Tour of Oman Mark Cavendish comincia la sua avventura con la maglia dell'Astana Qazaqstan. Il britannico si è presentato al Media Day nel porto di Al Mouj di Mascate piuttosto sorridente ma, come spesso accade, con nessuna voglia di parlare e rispondere alle domande.
CannonBall ha comunque dimostrato gratitudine nei confronti della squadra kazaka, che in questo 2023 ruoterà in buona parte attorno a lui. Per la squadra di Alexandre Vinokourov si tratta di un'importante cambio di prospettiva, visto che storicamente è sempre stata una squadra maggiormente improntata sulle corse a tappe e non sugli sprint, ma inseguire e centrare il record di 35 vittorie parziali al Tour de France di Cav è un qualcosa che darebbe lustro a tutto il team.
«Queste in Oman sono buone gare per cominciare a conoscerci meglio tra di noi - ha spiegato Cavendish, piuttosto indisposto nei confronti della stampa -. La squadra comunque mi ha accolto bene e sono felice di questo. Difficile però sapere quanto ci metteremo a collaudare il treno, vedremo cosa dirà la strada. Mi ha convinto Vinokourov, ci siamo parlati qualche volta, ho apprezzato la sua professionalità e il fatto che mi abbia detto che non ho nulla da dimostrare».
Sull'affare B&B, sul suo programma corse e sul Tour de France non ha voluto dire nulla, anche se l'addetto stampa dell'Astana Qazaqstan Vitalii Abramov ha confermato che la Grande Boucle sarà ovviamente il suo grande obiettivo stagionale. «Non ho obiettivi, voglio solo godermi la vita da atleta in bicicletta ed essere trattato come qualsiasi altro essere umano» si è limitato a dire, laconico, il britannico.
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