Sicurezza, sicurezza, sicurezza. Una parola, un tema, di cui non si parlerà mai troppo o abbastanza. In tempi di elezioni in Lombardia, e di progetti da 30 km/h a Milano e non solo, diamo un'occhiata a quali passi si propone di compiere la politica locale.
Lo facciamo attraverso l'osservazione di tre figure in particolare.
Partiamo da Claudio Chiappucci, un Diablo da grandi classiche e grandi tappe. Già Assessore allo Sport di Varese a fine anni Novanta, oggi candidato con Letizia Moratti nella circoscrizione di Monza Brianza. «La questione è complessa e assai grave, ogni giorno si legge di ciclisti o pedoni investiti - ha dichiarato Chiappucci al Giorno -. Di certo non basta costruire più piste ciclabili: in giro c’è mancanza di educazione e per insegnarla alle nuove generazioni bisogna entrare nelle scuole, insegnare ai giovani come si viaggia sulle strade. Si mettano paletti e regole chiare!»
Corre invece per Forza Italia Sonny Colbrelli, che al telefono col nostro direttore Stagi ha di recente affermato: «È già stato depositato il disegno di legge per il metro e mezzo di distanza da tenere nel sorpasso ai ciclisti: in Spagna, dove tale norma è in vigore, ci sono un quarto dei morti che qui in Italia. Le piste ciclabili andrebbero bene se fossero fatte come in Belgio, Olanda o Danimarca, ma così come sono le nostre è difficile. Polemiche sui 30 km/h? Tanto in città come Milano sono più le volte che sei fermo di quante sei in movimento...»
Infine, Francesca Caruso: assessora alla Sicurezza del Comune di Gallarate, aspirante consigliera regionale per Fratelli d'Italia. «Nel 2017, in seguito a un'escalation di incidenti mortali riguardanti ciclisti, abbiamo lanciato a livello comunale il progetto #UsaLaBiciclettaInSicurezza", una campagna di sensibilizzazione per ciclisti e automobilisti animata dal concetto cardine per cui la strada è di tutti - ci ha raccontato Caruso pochi minuti fa -. Tra cartellonistica, interventi nelle scuole ed eventi in piazza e nei musei, e Ivan Basso come testimonial, abbiamo ricevuto riscontri davvero positivi: Ivan è stato nominato Ambasciatore della Sicurezza, Gallarate ha vinto il Premio Nazionale Anci Sicurezza Urbana e ha ricevuto la benemerenza di Regione Lombardia. La campagna prosegue tuttora e altre realtà cittadine mi hanno chiesto di esportarla. Con le risorse e l'organizzazione che potremmo avere a disposizione su scala regionale, potremmo fare ancora di più.»