Ieri ha sfiorato la vittoria scattando nella scia di Quinn Simmons, oggi c'è da scommettere che ci riproverà nella quarta tappa della Vuelta a San Juan, la Autodrómo de Villicum - Barreal di 196,5 km.
Maximiliano Richeze è molto concentrato e in questi ultimi giorni di carriera sta dando davvero il massimo: «La tappa è piuttosto dura, è la prima volta che alla Vuelta si percorrono queste strade che io conosco perché le ho affrontate, anche se in macchina e non in bici. Sarà complicata perché ci sarà vento soprattutto quando si arriverà in vetta alla Gruta Virgen de Andacollo (una salita molto pedalabile di 40 km, divisa in più tronconi) e poi in vista del traguardo, io spero di difendermi e poi proverò ad inventarmi qualcosa perché non mi restano tante occasioni».
E ancora: «I giorni qui passano velocemente, sto per concludere la mia carriera e cerco di vivere ogni momento, mi sto divertendo in gruppo e voglio conservare per sempre questi momenti. Intanto ieri ci ho provato, oggi forse potrei rifarlo…».
Accanto a lui il Campione del Mondo Remco Evenepoel che ci confida le sue sensazioni: «La tappa di oggi ha una lunga salita che potrebbe essere determinante per la gara, anche se quando scollineremo mancherà ancora molto all’arrivo. Se Fabio (Jakobsen ndr) resisterà, andremo per lo sprint, ma non è detto perchè potrebbe venir fuori una corsa completamente differente, è una tappa aperta a molte situazioni. Quali sono i miei obiettivi qui a San Juan? Vincere ancora qualche tappa con Fabio e dopodomani (in programma la quinta tappa quella dell’Alto del Colorado ndr) essere lì davanti per provare a centrare un grande risultato».
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