È atterrato in Argentina dopo lo stage a Calpe con la sua TotalEnergies ed ha una gran voglia di vivere una stagione serena, priva degli acciacchi che lo hanno frenato nel 2022, e soprattutto di divertirsi. Peter Sagan ha ancora voglia di essere protagonista.
«L’anno scorso difficilissimo a causa del covid: l’ho ripreso a gennaio e ne ho pagato gli effetti fino a maggio. Mi allenavo ma sentivo dolori inspiegabili alle gambe, avevo sempre voglia di dormire. Ho sonsultato specialisti in Francia e in Olanda e la risposta è stata univoca: è il long covid, ci vuole pazienza» ha raccontato il tre volte campione del mondo in una intervista concessa a Ouest France.
Quella pagina è chiusa, si guarda al 2023: Comincerò con la Vuelta a San Juan, poi farà uno stage in altitudine in Colombia, per sfruttare il caldo. Tornerò a correre in Belgio in 25 febbraio alla Omlopp Het Nieuwsblad. Uno degli obiettivi sarà la Sanremo, una corsa che mi manca per dire che la mia carriera è perfetta. È una corsa facile ma difficile da vincere, una corsa che mi è sfuggita per troppo tempo».
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