L’amico e ancor giovane collega Stefano Arosio ha ricevuto un riconoscimento per la sua attività professionale dall’USSMB, Unione Società Sportive di Monza e Brianza.
Gli è stato consegnato il premio giornalistico intitolato alla memoria di Angelo Corbetta, giornalista e storico corrispondente de La Gazzetta dello Sport del capoluogo della Brianza. Un premio che nel passato è stato assegnato a giornalisti famosi come Vittorio Feltri, Gino Bacci, Alberto D’Aguanno, Andrea Cremonesi, Maurizio Losa, Giorgio Terruzzi e Michele Brambilla.
Il tutto nella serata di mercoledì 14 dicembre, nella cornice dello Spazio Binario 7, nel cuore della città, che in passato ha ospitato importanti convegni con al centro il ciclismo e personaggi di primo spessore come Fiorenzo Magni e Giorgio Albani, il primo monzese d’adozione e per amore, il secondo per nascita, accomunati anche dai colori bianco-rossi del glorioso Pedale Monzese, ora presieduto dall’appassionato Federico Gerosa e dai suoi validi collaboratori. E non è ovviamente da dimenticare un altro campione delle due ruote, monzese d’adozione ma legatissimo alla città, come Gianni Bugno.
Stefano Arosio, ora giornalista a "il Giornale" e all’Agenzia Ansa, ha vissuto varie esperienze ciclistiche come possono ricordare anche i frequentatori di tuttobiciweb e inoltre è l’autore del documentato libro “Ciclismo fra i cordoli” (e trattandosi di Monza è facilmente intuitivo comprendere il titolo) scritto per i 90 anni di fondazione del Pedale Monzese e, sempre in tema ciclistico, “Il giorno di Fuchs” per i 70 anni del Pedale Sestese di Sesto S. Giovanni, oltre a varie altre pubblicazioni.
Nel 2016 ha ricevuto il premio “Penna d’oro” dal Comitato Provinciale FCI di Monza e Brianza. E Stefano Arosio il ciclismo continua a seguirlo con passione, anche se ora il calcio, ovviamente il Calcio Monza in primis, è il pane quotidiano delle due testate per le quali scrive.
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