Una bella iniziativa a favore della bicicletta ci arriva da Maddaloni, la città delle due torri e delle 40 chiese alle porte di Caserta, dove il ciclismo è di casa per essere la città natale di Alberto Marzaioli che disputò il Giro d’Italia nel 1962, ‘63 e ‘64 ed al quale la locale Amministrazione Comunale ha intitolato nel 2017 una strada del centro storico e per aver ospitato tre arrivi e ben cinque partenze di tappe del Giro d’Italia. Sono nella storia del Giro la cronometro Capua/Maddaloni del 1985 vinta da Bernard Hinault e la cronometro Telese/Maddaloni del 1995 vinta da Tony Rominger.
Quanti di noi hanno una bicicletta in garage, in soffitta, nello sgabuzzino e magari devono disfarsene perché ingombrante o perché il proprio figlio o la propria figlia è cresciuta e bisogna comprarne una nuova o perché magari sta per finire il bel tempo e se ne parla l’anno prossimo? O magari la si tiene conservata perché a quella bici sono legati i ricordi dei propri figlioletti, felici per averla avuta in regalo, alle emozioni delle prime pedalate? A noi del “Premio Letterario Bici & Parole - Memorial Alberto Marzaioli” è venuta un’idea. Dovete disfarvene per avere più spazio ma non sapete come fare? Datela a noi in qualsiasi stato si trovi e noi le daremo una nuova vita. Due ex ciclisti Luigi Marzaioli e Pietro Delli Paoli, e due appassionati collaboratori, Biagio Pascarella e Carla D’Andrea, si sono impegnati a metterle a posto, pronte per l’uso, e noi le regaleremo ai bambini poveri della nostra città che non hanno ancora provato l’emozione di avere una bici tutta per loro.
Le terremo in “sospeso” fino a che le associazioni di volontariato di Maddaloni (l’Associazione A.NA.VO. è entusiasta dell’idea) ci segnaleranno i nominativi dei bambini e la consegna la faremo nell’imminente periodo natalizio con una semplice cerimonia nel vicolo Alberto Marzaioli ciclista.
Ti piace? Allora telefona a colui che ha avuto la felice idea dopo aver visto su facebook una biciclettina abbandonata in un cortile (339 3564910 Angelo Letizia direttore di corsa del Giro d’Italia donne nonché co-autore con chi scrive del libro “100 anni di ciclismo a Maddaloni) per prendere gli opportuni accordi per il ritiro della o delle bici.
A consegnare le bici ai bambini saranno le stesse persone che le avranno offerte.
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