Non si è ancora spenta l’eco della presentazione del 106° Giro d’Italia dello scorso 17 ottobre, nello storico Teatro Lirico Giorgio Gaber a Milano, e a Bergamo gli appassionati di ciclismo sono già in fibrillazione per una tappa che promette grande spettacolo. La tappa è la numero 15 di domenica 21 maggio con partenza da Seregno nel cuore della Brianza e arrivo sul tradizionale viale del Sentierone, nel salotto di Bergamo, dopo 191 chilometri.
«Anche lo sport è cultura. E Bergamo, che l’anno prossimo sarà Capitale italiana della Cultura insieme a Brescia, si regala il 21 maggio l’arrivo di una fenomenale tappa del Giro d'Italia 2023, con scalate di ogni genere e l’arrivo in centro città. – ha commentato Giorgio Gori, sindaco di Bergamo - Sarà una giornata indimenticabile. E sarà solo l'inizio di un anno di grande ciclismo per la nostra città». Infine, giù in discesa fino ad avvicinarsi alla città di Bergamo con un secondo passaggio in Colle Aperto, preludio del traguardo sul Sentierone.
Considerata dagli organizzatori di RCS Sport “tappa di montagna”, la quindicesima frazione mostra un profilo capace di esaltare le qualità di qualche scalatore, nonostante le salite siano intervallate da tratti abbastanza semplici. La prima salita è al Valico di Valcava dal versante di Torre de’ Busi dopo 36 chilometri dal via, una ascesa che lascia spazio a qualche tentativo “da lontano” e che molti affronteranno con prudenza a causa delle sue pendenze severe. Da qui la discesa verso Villa d’Alme e il passaggio da Nembro per la seconda salita di giornata: il Selvino, l’ascesa iconica dei ciclisti bergamaschi. La successiva discesa verso la Val Brembana porterà i “girini” ad avvicinarsi per la prima volta a Bergamo con il passaggio in Città Alta, e da qui il gruppo proseguirà verso la micidiale ascesa alla Roncola e a Valpiana. Infine, giù in discesa fino ad avvicinarsi alla città di Bergamo con un secondo passaggio in Colle Aperto, preludio del traguardo sul Sentierone.
«Oltre che una grandissima soddisfazione per tutta la Provincia, sarà anche una tappa stupenda e avvincente quella in programma a Bergamo per il 21 maggio 2023 – ha commentato Giovanni Bettineschi, presidente di Promoeventi Sport – Da due anni a questa parte collaboro con il sindaco Gori, con l'assessore dello Sport Loredana Poli e con il Comune di Bergamo per l’organizzazione di questa tappa che, per la prima volta nella sua storia, avrà ben due passaggi in Città Alta e alcune delle scalate più simboliche della nostra Provincia. Siamo orgogliosi di aver contribuito ancora una volta a portare il grande ciclismo nel nostro territorio».
Per la città orobica sarà l’ottava volta che accoglierà l’arrivo di una tappa del Giro d’Italia, una serie iniziata nel 1938 con il successo di Diego Marabelli nella frazione Recoaro-Bergamo. Si è dovuto aspettare il dopo guerra per riavere un traguardo bergamasco nel 1952 con la vittoria di Oreste Conte a braccia alzate nella tappa partita da Bolzano. Ma la vittoria che tutti ricordano a Bergamo è quella dell’idolo di casa, Felice Gimondi, che l’11 giugno del 1976 vinse allo sprint (battendo Moser, Merckx e Baronchelli) la Terme di Comano-Bergamo. Un altro ex campione del mondo ha trionfato “in città” ed è Giuseppe Saronni nella seconda semitappa da Milano a Bergamo il 29 maggio 1983. In tempi più recenti è nato il “gemellaggio” ciclistico con la città di Cantù (poi consolidato con l’organizzazione alternata tra partenza e arrivo de Il Lombardia) che nel 2007 ha visto la vittoria di Stefano Garzelli e due anni più tardi, nella Morbegno – Bergamo) del bielorusso Kostantin Siŭcoŭ. Ultimo arrivo cronologico ai piedi delle Mura quello del 2017 nella Valdengo Bergamo con il trionfo del lussemburghese Bob Jungles.
«L'arrivo in città con un doppio passaggio sulle mura – ha commentato Giorgia Gandossi, consigliere provinciale delle Politiche Giovanili, Sport e Tempo libero della Provincia di Bergamo – e sarà una domenica di festa e di sport per il nostro territorio, che grazie alla caparbietà e al grande lavoro di Promoeventi avrà l'onore di accogliere uno degli eventi sportivi più seguiti del panorama nazionale e internazionale.
Chiamata anche la tappa “di montagna in città”, la Bergamo – Bergamo di domenica 21 maggio è intervallata da tratti abbastanza semplici e numerose salite che possono costituire buon terreno per ogni tipo di attacco. Grandissima la soddisfazione per Bergamo che il 21 maggio 2023 sarà sommersa dal tifo per il doppio passaggio e l’arrivo in città; grandissima anche la soddisfazione di Promoeventi Sport che, a vent’anni esatti dalla sua fondazione, ha ancora il merito e l’orgoglio di portare a Bergamo il grande ciclismo e continua imperterrita con il suo impegno organizzativo all’interno del comitato di tappa; tenendo conto che ad ottobre dovrà gestire anche l’arrivo de Il Lombardia nel medesimo capoluogo di provincia: Bergamo
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