Continua il nostro viaggio tra i segreti di Filippo Ganna e dei suoi record. Dopo le parole del massaggiatore Piero Baffi, ecco i riflettori puntati su Giovanni Carini, il meccanico dei record.
Come Baffi, anche Carini è stato corridore e forse per questo ha una sensibilità particolare. «Mi dicono che sono il meccanico dei recprd, ma i record non li faccio io, li fanno i ragazzi, li ha fatti Filippo. Io cerco sempre di fare sempre quel qualcosina in più per rendere le biciclette sempre più veloci, cerco di curare ogni piccolo particolare e di mettere i ragazzi nelle condizioni di dare il massimo!».
Ma perché ti chiamano meccanico dei record?
«Dei record perché ho avuto la fortuna di essere a Tokyo e preparare le biciclette del quartetto che ha conquistato l'oro olimpico battendo il record del mondo, poi ho avuto la fortuna di essere scelto da Filippo per il suo record dell’ora a Grenchen e da ultimo è arrivato il record del mondo nell’inseguimento individuale».
Anche voi membri dello staff giocare un ruolo importante nel grande gruppo azzurro.
«Io ho iniziato a collabrare con Marco Villa a Montichiari nel 2012, quindi per fare un esempio Ganna ho cominciato a seguirlo da allievo e l’ho accompagnato fino ad ora che è in cima al mondo. Quando si parla di famiglia e di gruppo Italia, io dico che questa definizione spiega bene anche i rapporti tra noi dello staff e con i corridori, l’amicizia che ormai si è creata ci permette anche di dire le parole giuste quando ce n’è bisogno».
Nell'allegato potete ascoltare l'intervista realizzata con Giovanni Carini
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