Il primo a pensare alla rinascita o al rilancio della Salus Seregno è stato Marco Moretto. Il costruttore di Desio fu corridore nella gloriosa società di Seregno, che all'epoca aveva come presidente Giuseppe Meroni e uno staff dirigenziale all'altezza. Non che oggi sia da meno, ma in quel periodo era veramente grande Salus. E per dimostrare che la Salus Seregno possa ritornare a splendere dopo alcune stagioni buie, Moretto è da oggi il nuovo presidente.
Subentra e Eraldo Ornaghi che d'ora in poi ricoprirà il ruolo di vice. La notizia è dunque ufficiale e lo stendardo blu-giallo, con due stelle a significare le 20 Ruote d'Oro conquistate (complessive sono 24, ndr), tornerà a sventolare sulle strade e nelle corse agonistiche giovanili. Quello spirito festivo e purosangue, animato da amicizia e piacere per le due ruote, ha spinto Moretto ad intrapprendere questa affascinante e stimolante avventura. A forza di pedalare, c'è chi è tornato al punto di partenza. Per Moretto la Salus è stata la storia da giovane, ora è una nuova storia da ricominciare a raccontare. Ma stavolta, con nuovi propositi, nuove idee alla guida Consiglio direttivo che guarda al futuro.
"Perchè ho preso questa decisione-spiega Moretto classe 1977- perchè la Salus è stata la mia palestra, una parte della mia vita nel ciclismo. E' qualcosa che rimane, qualcosa che sempre rispunta nei ricordi di quando ero giovane. Il sogno era quello di diventare presidente e ora che lo sono mi piace far sapere che è arrivato il momento di restituire tutto quello di buono che ho avuto dalla Salus".
Moretto presidente avrà al suo fianco il vice Eraldo Ornaghi, il segretario Angelo Santambrogio, il tesoriere Mauro Nalio e i Consiglieri Ivano Lain, Carlo Brambilla, Angelo Nava, Elvio De Nova e Marino Valtorta. I primi ad indossare le nuove maglie saranno gli atleti della categoria Giovanissimi che sarà diretta da Samuel Testa. La Salus ripartirà in punta di piedi, ma con la voglia di risorgere e rinascere. E chissà se, magari fra qualche anno, non saremo qui a raccontare, un pò anche noi, un nuovo ciclo di successi.
foto: Moretto con Ornaghi