Tutti la cercano, tutti la vogliono, però Matilde Vitillo rimane dov’è. L’ astigiana di Frinco correrà nel team BePink del manager Walter Zini anche nel 2023. Pur avendo solo 21 anni, quindi età da under 23, la conterranea del “Diavolo Rosso” Giovanni Gerbi nel 2022 ha spesso battuto le più esperte e qualificate elite. Matilde Vitillo negli ultimi mesi ha cortesemente respinto offerte di alcune squadre straniere catalogate World Tour.
“Per completare il mio percorso di crescita – dichiara Matilde, vincitrice quest’anno di tre corse su strada più i Campionati d’Europa under 23 in pista di inseguimento a squadre e madison – preferisco rimanere alla BePink, che ormai è la mia seconda famiglia. Ho fatto tutte le valutazioni necessarie, almeno un altro anno con Zini mi farà bene, grazie a lui ho migliorato tanto il mio bagaglio in questi anni. Vorrei passare ad un team World Tour quando la mia quotazione sarà ancor più alta”.
Nel 2022 Matilde ha altresì partecipato al Giro d’Italia: “Ho provato tanta emozione, peccato che per accordi con lo staff della Nazionale mi sono dovuta ritirare a metà gara per partecipare agli Europei su pista”. L’altra emozione forte l’ha vissuta in Spagna, trionfando in una tappa della Vuelta a Burgos catalogata World Tour, davanti a importanti atlete elite. “Per il momento quella di Burgos è la gioia più grande della mia carriera. Il primo successo in gara World Tour è indimenticabile”.
A fine ottobre la ciclogirl astigiana andrà in vacanza 8 giorni in Grecia, poi risalirà in sella. “Mi ritengo tecnicamente passista scalatrice – afferma Matilde che nel 2019, da junior, vinse in pista Campionato del Mondo e Campionato d’Europa col quartetto dell’inseguimento, oltre all’oro continentale nella gara a punti – tuttavia la legge dei numeri dice che nei velodromi ottengo risultati importanti”. D’intesa con lo staff BePink tra novembre e gennaio l’astigiana vorrebbe partecipare a prove della Champions League su pista. Matilde ha naturalmente dei sogni da realizzare: “L’anno prossimo i Mondiali di tutte le specialità si svolgeranno a Glasgow in agosto. Nell’arco di pochi giorni vorrei disputare la prova su strada e almeno una specialità della pista. Voglio che il mio 2023 sia azzurrissimo”.
Nel gestire le squadre Walter Zini è ritenuto “uomo dalla saggia frusta” e relativamente a Matilde Vitillo si esprime con ponderazione: “Ha mostrato grandi qualità in queste stagioni. Adesso deve compiere professionalmente i passi più difficili e per riuscirci deve aumentare la meticolosità. Il ciclismo moderno non regala nulla, i particolari fanno la differenza. Intanto deve allungare gli allenamenti. A livello generale deve programmarsi meglio e mantenere più elevata la concentrazione”.
Anche tra i vertici BePink si parla molto dei Mondiali con raggruppamento di specialità in Scozia. Alla squadra interessano pure i Campionati d’Europa della pista che per le under 23 si svolgeranno in estate. “Matilde – puntualizza Zini – potrebbe rientrare nei progetti dello staff azzurro anche per gli Europei elite che si svolgeranno in febbraio. Chiaramente dovrà farsi trovare pronta”. In merito alla Champions invernale su pista il manager la pensa così: “Matilde deve trasformarla in uno stimolo per intensificare la preparazione. E’ una plurititolata a livello Europeo, dovrà partecipare solo se verrà invitata, garantendo bella competitività”.
foto Flaviano Ossola
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