Ci siamo abituati talmente bene che una giornata di gare mondiali senza medaglie sembra una iornata deludente. Purtroppo non tutte le ciambelle nascondo con il buco e nella quarta giornata dei mondiali gli azzurri non sono riusciti a regalare nuovi allori.
Nel torneo dell'omnium capitan Elia Viviani è partito bene, sesto dopo le prime due gare che disolito non gli sorridorono, poi è arrivato terzo nell'eliminazione ma nella corsa a punti si è scontrato con la maggior freschezza del britannico Ethan Hayter e del francese Benjamin Thomas, che hanno chiuso nell'ordine con il neozelandese Aaron Gate terzo. Elia ha chiuso al settimo posto dopo aver tentato più volte di andare in caccia senza però centrare l'obiettivo.
Nei 500 metri solo 17a Miriam Vece, incappata in guai tecnici alla partenza, e titolo alla francese Taky Marie Divine Kouame davanti alla tedesca Emma Hinze e alla cinese Yufang Guo.
Nella madison donne, Chiara Consonni e Rachele Barbieri hanno provato a stare in gara, ma sempre controtempo. Consonni forse un gradino sotto alle attese, Barbieri che poteva spendere meglio le energie, ma contro Belgio, Francia e Danimarca - giunte nell’ordine - oggi non c’era niente da fare.
Nell’inseguimento femminile, ottava posizione per Letizia Paternoster e decima per Vittoria Guazzini con titolo andato alal tedesca Franziska Brausse davanti alla neozelandese Brony Botha e all’altra tedesca Mieke Kroger.
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