Una ricorrenza tonda tonda che permette agli appassionati di ciclismo – con più facilità a quelli nati prima del 1980 - di tornare con la memoria indietro di trent’anni, al 6 settembre 1992. Di rivivere l’emozioni di quel ricordo, un ricordo iridato. Sono infatti passati trent’anni dal secondo titolo mondiale di Gianni Bugno.
Dopo Stoccarda 1991, il monzese – lanciato nelle ultime fasi dal piacentino Giancarlo Perini - concesse il bis sul rettilineo in leggera salita di Benidorm, in Spagna. Bugno ebbe la meglio su Laurent Jalabert e Dmitri Konychev facendo esplodere l’urlo del telecronista Adriano De Zan e la gioia dei tifosi Italiani.
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