Una mini Roubaix per giovanissimi. E' andata in scena a Moretta, nel cuneese, dove per la prima volta si e' disputata una manifestazione riservata alla categoria dei Giovanissimi. Disegnata su di un circuito cittadino, la corsa, svoltasi tra l'entusiasmo di un intero paese, e sviluppata anche su di un tratto in pave', si è concretizzata grazie agli organizzatori dell'Associazione Piemontese Corridori Ciclisti presieduta da Gianfranco Cavallo, e alla Rostese di Massimo Benotto, che hanno avuto l'idea di omaggiare di una pietra del selciato i vincitori delle varie batterie in programma.
Tutto grazie alla collaborazione del main sponsor "La Boita del Ghet" di Tullio Chiavazza scultore di pregio di Moretta. Per la cronaca, successi di Lorenzo Russo nella G1, Leonardo Maran e Agata Rejnaud nella G2, Martina Zavattero Alessandro Barbero nella G3, Greta Lupo e Andrea Racca nella G4, Vittoria Vitillo (sorella della professionista Matilde) e Jacopo Martino nella G5 e Nicola Pettiti nella G6. Ma una nota di merito speciale e' da attribuire allo sfortunato Tommaso Bozzoli che, in fuga solitaria e praticamente sicuro vincitore della G6, ha dovuto percorrere gli ultimi tre giri con la ruota posteriore forata. Una tenace resistenza la sua, vanificata soltanto a poche centinaia di metri dal traguardo quando e' stato raggiunto e preceduto da quattro avversari.
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