E' morto ieri, all'età di 79 anni, Herman Vanspringel, il "Monsieur Bordeaux-Parigi" del ciclismo. L'ex professionista belga, che in carriera ha vinto più di 130 gare, era malato da molto tempo.
Vanspringel era diventato professionista nel 1965, con la Dr. Mann e la sua carriera nella massima categoria è durata fino al 1981. Nella sua seconda stagione da ciclista professionista vinse subito la Gent-Wevelgem cui hanno fatto seguito molte altre grandi vittorie, tra cui sette volte Bordeaux-Parigi, impresa che gli è valsa il soprannome che lo ha accompagnato per tutta la vita.
Tra le altre corse, ha vinto il Giro di Lombardia, la Brabantse Pijl (due volte) e Paris-Tours mentre nel 1973 ha conquistato la maglia verde al Tour de France senza vincere nemmeno una tappa. E in carriera ha vinto anche cinque tappe della Grande Boucle. Ha vinto tanto eppure Vanspringel viene ricordato principalmente per i suoi secondi posti: arrivò secondo al Tour de France nel 1968, vinto da Jan Janssen, dopo averà affrontato in maglia gialla la crono finale. È stato anche secondo classificato al Giro d'Italia del 1971 e terzo alla Vuelta a España del 1970.
Secondo è stato anche al mondiale del 1968 alle spalle di Adorni ed è salito sul podio della Liegi, dell’Amstel, della Roubaix, della Sanremo e della Freccia Vallone senza mai riuscire a vincerne una.