Tadej Pogacar vuole il suo terzo Tour de France e per conquistarlo sa di dover attaccare nelle prossime tre tappe di montagna, perché la cronometro non gli basterà per recuperare il ritardo. Vuole vincere lo sloveno, ma questa volta è consapevole che potrebbe anche finire al secondo posto e per lui non sarebbe una tragedia. “Non sarebbe la fine del mondo se dovessi arrivare secondo - ha detto Pogacar in conferenza stampa - Ma so che devo cogliere ogni occasione utile”.
Pogacar ha perso la maglia gialla sul Col du Granon e da quel giorno non è più riuscito a recuperare su Vingegaard. Lo sloveno sa che dovrà attaccare ma non dovrà commettere errori, perché in questi ultimi 3 giorni, ogni azione dovrà essere ben calibrata.
"Dovrò fare attenzione a ogni errore dei miei avversari e dovrò attaccare se voglio recuperare nella classifica generale. Ogni volta che ci sarà una salita, se ci sarà l’occasione, dovrò salire più forte che posso. Ci sono ancora molte opzioni in questo Tour e voglio dare tutto per non pentirmene dopo".
Pogacar non si arrenderà e di questo ne è consapevole anche Vingegaard, che cercherà di non lasciare nulla al suo avversario. "Certo non sara la fine del mondo se arriverò secondo a Parigi, ma sto ancora pensando di conquistare la maglia gialla”.