Carapaz ha conquistato la maglia rosa alla 14esima tappa come già al Giro di tre anni fa, poi vinto: lo segnala lo stesso ecuadoriano con un corno rosso in mano e una corona d'aglio al collo.
Sempre più forte l'ingerenza del Giro-E nei confronti del Giro vero: pare che gli organizzatori abbiano inserito la salita di Pila non per rendere dura la tappa, ma per ricaricare le bici.
Perplessità dell'Accademia della Crusca nel vedere un Nibali ancora all'altezza dei più forti: allo studio l'ipotesi che il proverbiale canto del cigno venga sostituito da quello dello Squalo.
«Sto scendendo anch'io a sparo» (Marco Saligari, motocronaca Rai, chiarisce in diretta che in certi momenti della corsa non basta armarsi di pazienza).
«In cinque parole direi a Ciccone: stai concentrato, gestisciti al meglio perchè è ancora lunga» (Alessandro Petacchi, commentatore Rai, è bravo a contare fino a cinque).
Smarrimento dopo aver sentito ripetere da Stefano Rizzato in telecronaca «Siamo qui sulla punta della sedia»: è una delle prime volte che in Rai qualcuno non parla di poltrone.
Dopo aver sentito molti telecronisti definire bellissima una settimana di Giro molto noiosa, nelle procedure d'assunzione d'ora in poi verrà introdotta una più accurata visita oculistica.
Sospetti sulla Trek dopo i filmati social in cui Ciccone e l'ex maglia rosa Lopez cantano sul bus prima della tappa: pare che le tattiche di corsa vengano decise col karaoke.
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